Partenza venerdì 27 Aprile alle ore 9 circa, direzione Grasse via Ventimiglia, viaggiamo bene non c'è gran traffico e ci fermiamo a dormire in autostrada all'Area di servizio Bordighera......so già che non dormirò molto.....tir che accendono i motori dei frigoriferi, che arrivano e partono, gente che beve caffè a tarda notte per tenersi svegli......e infatti così sarà......
Al mattino, dopo colazione, ripartiamo e raggiungiamo Grasse e precisamente il parcheggio di Fragonard, il nostro negozio di profumi preferito. Cavolo!.....mai dare nulla per scontato.....il parcheggio è notevolmente ridotto: infatti tutta la parte di sterrato riservato a pullman e camper non esiste più e l'addetto alla sicurezza ci invita a parcheggiare uno dietro l'altro e poi ci indica un parcheggio lì in zona dove trascorrere del tempo in relax, come dire.......non certo qui, dopo i vostri graditi acquisti!!!! Molto gentile ma molto chiaro.....
Passiamo alla boulangerie per la prima baguette d'ordinanza, e poi entriamo nel negozio Fragonard da dove usciamo dopo un po' con i nostri acquisti (io il mio solito profumo Miranda).
Decidiamo di fermarci a vedere il centro di Grasse e quindi giriamo un po' in cerca del parcheggio "Palace de Justice" riservato ai camper; dopo aver girovagato un po' rientriamo e decidiamo di uscire dalla città per il pranzo. Mentre ne usciamo vediamo tutta la zona commerciale del centro che non avevamo trovato prima......
Direzione Castellane per la visita alla "rive gauche" delle Gole del Verdon (abbiamo seguito la riva destra qualche anno fa). Prima di arrivare a Castellane, ci fermiamo in una bellissima area picnic (N 43 43 11.03 E 6 51 36.75) dove in un attimo allestiamo il pranzo tutti insieme su di un tavolo di legno, anche i nostri cani si rilassano sull'erba.
A Castellane, considerata la porta d'ingresso est delle gole, ci fermiamo al parcheggio per camper, già noto,(N 43 50 44.09 E 6 30 50.87) all'ingresso del paese proprio sotto la rupe che contraddistingue questa località, andiamo a fare qualche acquisto e ci sediamo ad un bar per ristorarci un po'.....e qui continuiamo a stupirci dell'attenzione dei francesi nei confronti dei cani.......ci portano le nostre ordinazioni insieme a due ciotole di acqua per i nostri due du-du, come li chiama il cameriere!!!!! E' già successo ma ci stupiamo sempre piacevolmente.
Arrivati ad Aiguines ci fermiamo subito in un parcheggio per pranzare sul solito tavolino da picnic piazzato su di un prato, con vista lago, poi quattro passi al castello lì vicino: ognuna delle quattro torri è coperta da un tetto conico a mosaico, uno diverso dall'altro e rappresentanti le quattro stagioni.
Dobbiamo cercare assolutamente gasolio.......poi ripartiamo per Aix en Provence, il navigatore ci fa percorrere una strada allucinante.....mai fidarsi......ma questa volta ho dimenticato la cartina che solitamente consulto per verificare quanto proposto dall'attrezzo malefico. Una volta arrivati ci dirigiamo al campeggio Arc en Ciel dove resteremo due notti.
Infatti il giorno dopo con tutto comodo e sotto un'acqua pazzesca, lasciando i cani nei rispettivi camper, ci dirigiamo in centro città, sono circa due chilometri: non male, ma francamente credevo meglio....forse il maltempo ci ha negativamente influenzato.....anche se nel frattempo è uscito un "occhietto" di sole.
Nelle due serate passate in questo campeggio riusciamo ad organizzare i nostri soliti aperitivi, questa volta a base di Bianco di Custoza, schiacciatine alle olive e non, salamino francese di maiale e cinghiale, fettine di pane spalmate di 'nduia.......siamo internazionali!!!!!!
Il giorno successivo è dedicato al rientro, partiamo verso il Monginevro, fermandoci a pranzare in un'area di sosta lungo la strada. La strada è lunga.......ed una volta scesi dal passo la pioggia ci accompagnerà fino a Milano..........................