martedì 4 settembre 2012

Foresta Nera e Alsazia

Allora........................progetto Repubblica Ceca saltato...................un mio problema ci ha impedito delle ferie di durata adeguata.
Abbiamo a disposizione una settimana dal 18 al 27 agosto, quindi scegliamo una meta vicina e precisamente la Foresta Nera.
Siamo i soliti due equipaggi (Maurizio, Renata e Koko - Mario, io Nadia, Siria) e partiamo sabato mattina direzione Chiasso, perdiamo un'oretta in coda al S.Gottardo, quindi ci fermiamo a pranzare in un'assolata area di servizio, ma riusciamo a trovare un po' d'ombra sotto un ponte su un grande marciapiede; passiamo poi in Germania e arriviamo al lago Titisee dove troviamo posto nel bellissimo campeggio Bankenhof, un po' in salita ma vicino alla foresta.
Fa un bel caldo, ma non appena il sole tramonta......felpa!!!! La sera dopo cena scendiamo al paese Titisee, si tratta di una bella passeggiata, il paese è deserto, è tutto chiuso.....torneremo il giorno dopo, stellata stupenda!!!!!

Infatti la domenica mattina, dopo aver pascolato i cani in fondo al campeggio tra una collina e la foresta, scendiamo in paese dove trascorreremo la giornata facendo i soliti acquisti soprattutto mangerecci: brezen, dolci tipici, a mezzogiorno piatti tipici con patate, wurstell, spitzel, crauti e birra, ma anche qualche souvenir. C'è molta gente, la zona è molto turistica, il pomeriggio ci riposiamo nel parco tutti sdraiati all'ombra di una pianta trascorrendo un paio d'orette tra pisoli e chiacchiere. Torniamo al campeggio in autobus, ma la salita ci tocca a piedi......relax, doccia, aperitivo, cena, chiacchiere e nanna!!!!
(nell'ultimo pascolo prima di partire, Mario e Renata si inoltrano nella foresta e sentono dei rumori e respiri strani.......cinghiali??? orsi???? mah forse un guardiacaccia addormentato.......)

Il lunedi partiamo per Villingen che, a parte due strani tipi, che passeggiano lentamente con due scope sulle spalle, non ci entusiasma, quindi ripartiamo direzione Triberg e le sue cascate.
Parcheggio camper strapieno, andiamo a quello dei bus, pranzo e poi andiamo alle cascate, Renata va a "caccia" di scoiattoli e riesce a scattare qualche foto ai velocissimi animaletti poi arriva, con Maurizio fino al ponte a metà delle cascata.
Dopo esserci ristorati con birra, bibite e patatine fritte andiamo a visitare il negozio dei 1000 cucù.....ma che meraviglia!!!! Ce ne sono di tutti i tipi e grandezze, alcuni decisamente giganteschi con intagli e sculture veramente pregevoli.......

Ci spostiamo poi di circa 3 chilometri al paese poco sopra, Schonach, dove ci fermiamo prima a vedere la casa cucù - dopo aver pagato un paio di euro, entriamo nel giardino ed aspettiamo che suoni l'orologio e che esca un gigantesco uccellaccio dal cucù - e poi ci spostiamo all'area sosta camper in fondo al paese, dalla parte opposta. (c'è il camper service a colonna, con le istruzioni per l'acquisto dei gettoni ed il pagamento della sosta)

La mattina successiva partiamo per Schiltach, segnalatoci come "paese cartolina" della Foresta Nera, strada facendo però ci fermiamo a Gutach per visitare il museo all'aperto dov'è ambientato un tipico villaggio (qualche notizia in più qui ): la visita è molto gradevole e interessante.

Arriviamo poi a Schiltach dove troviamo il parcheggio camper sul fiume.......purtroppo non c'è camper service, sì invece acqua e qualche attacco per la corrente (N 48°17'26,98" E 8°20'38,07" l'accesso sembra stretto.....a me....Mario è tranquillissimo ed a ragione....via così). Fa molto caldo ed attendiamo pomeriggio inoltrato prima di andare a visitare il paese, veramente gradevole; al rientro imitiamo altri turisti e ci immergiamo nel fiume .....ah che sollievo!!!!!



Facendo tappa a pochi chilometri di distanza, al camper service di Schramberg (sempre a colonna, senza pozzetto per le acque grigie.....qualche difficoltà N 48°13'48.72" E 8°22' 59.90"), ci dirigiamo verso la meta successiva, Burg Hohenzollern, un castello che vorremmo visitare e che ci fa deviare un pochino: lo notiamo già da lontano perché sorge in cima ad una grande collina che domina tutta la pianura: saliamo la strada che conduce alla cima ma a metà troviamo i parcheggi obbligatori  con la navetta  che porta fin su al castello; volendo sì può anche andare a piedi.......volendo.....ma non vogliamo!
Il castello è molto particolare, occupa tutta la cima della collina, una volta entrati dal primo portone dobbiamo salire ancora per una strada a spirale in parte all'interno di passaggio coperto, poi un'altro ingresso e finalmente siamo dentro: non è enorme ma è molto bello, facciamo la visita all'interno in due tempi, visto che abbiamo i cani, personalmente mi annoia molto in quanto si tratta di una visita guidata in tedesco e la guida è decisamente prolissa, mentre le stanze visitabili non sono poi moltissime....particolarità.....bisogna mettersi delle pantofole in feltro!!!!
Rientriamo ai camper verso le due del pomeriggio, pranziamo, un po' di relax e poi partiamo per Freudenstadt.

Siamo un po' in difficoltà, avremmo bisogno di camper service col pozzetto, le info* che abbiamo di Freudenstadt non sono chiare perché non troviamo proprio nulla di quanto segnalato; dopo un po' di giri ci piazziamo in un parcheggio (N 48°28'44.48" E 8°25'02.53") abbastanza vicino al centro, possiamo rimandare a domani il problema.
Andiamo a visitare il centro dove c'è la Markplatz, la piazza più grande di Germania che caratterizza questa città: appena arriviamo non sembra così grande, ma la vista è interrotta da alberi e costruzioni, in effetti lo è e ce ne rendiamo conto subito. Bellissima la parte con i giardini ed una enorme fontana a livello del terreno dove, tra decine di getti d'acqua, giocano tanti bambini, tutto intorno alla piazza ci sono dei portici con tantissimi negozietti più o meno caratteristici.(io non ero ispirata dalle fotografie, se mi ricordo di farmene passare da Renata, le inserirò....ma di solito mi dimentico .... )
Dormiamo al parcheggio insieme ad altri camper arrivati nel frattempo.

Ripartiamo la mattina successiva per imboccare la Schwarzwald Hochenstrass  (Strada delle Creste) e, appena usciti dalla città, vediamo le indicazioni di un campeggio a pochi chilometri, lo troviamo subito e chiediamo se c'è il camper service ..........sìììììììììììììììì.............ok abbiamo capito, in Germania bisogna far così o attrezzarsi diversamente, provvediamo subito a ripulire i serbatoi e caricare acqua pulita (Camping Langenwald € 2,50 + 1,50 carico acqua) , altra sosta gasolio e poi su a veder panorami meravigliosi.


La Strada delle Creste porta a Baden Baden e percorre il crinale principale della Foresta Nera, è una bellissima strada molto panoramica, dotata di comodi parcheggi dove sostare per ammirare, appunto, il panorama. Ci fermiamo al Mummelsee, un lago posto sotto la cima più alta del crinale, sistemiamo i camper nel parcheggio sterrato sotto la strada e andiamo subito a vedere il lago (nero sia per il fondo che per il riflesso degli alberi che lo circondano) del quale facciamo il giro, visitiamo i negozietti e rientriamo ai camper dove pranziamo tutti insieme all'aperto.
Proseguiamo poi per qualche chilometro ancora verso Baden Baden, poi torniamo indietro, fermandoci a vedere il panorama ogni tanto, per andare verso Aller Heiligien dove ci sono altre cascate: la strada è parecchio in discesa, alcuni tratti pendenza 12%, ma bella, arriviamo ed abbiamo difficoltà a parcheggiare i camper....passeggiata nel paesino, c'è un rudere di un monastero che ricorda un po' Jumièges, in Francia, .....ma solo un po'.......
Per le cascate c'è un chilometro e mezzo da fare a piedi, io non credo di farcela...pensiamo se spostare i camper o meno, la strada asfaltata sarà sicuramente di più....poi pensiamo: e se le cascate di Triberg sono le più alte di Germania, queste potranno mai essere meglio???? Lasciamo perdere.....torniamo sulla Schwarzwald Hochenstrassdecidendo nel frattempo di dormire qui, piccola votazione,,,,,vince Mummelsee......7 chilometri e torniamo al parcheggio , la speranza è di beccare una bella stellata come ci è capitato alcune sere prima.
Non sarà così ......... pioverà tutta la notte!

La decisione è quella di passare in Francia, nella parallela Alsazia, abbiamo visto su di una cartina delle cose nuove da vedere, il navigatore ci manda verso Baden Baden per poi deviare dopo pochissimi chilometri dal Mummelsee per una strada che preannuncia 7 km di discesa con pendenza la 12% .......capperi! Per fortuna la strada è bella , ma io ho comunque un po' di tensione e annuso continuamente l'aria per sentire se i freni stanno impazzendo, Mario e sicuramente anche Maurizio fanno un grande ed esperto uso del freno-motore e nonostante questo, verso la fine un po' di puzza c'è!!!!

Arriviamo a Kintzheim quasi all'ora di pranzo, il paese è carino ma non eccezionale, l'attrattiva è la Volerie des Aigles, uno spettacolo di volo libero di rapaci che si tiene ai ruderi del castello medioevale poco sopra il paese. Ci andiamo nel pomeriggio, c'è un parcheggio ampio anche per camper, la strada per raggiungerlo e strettina ma...........è un senso unico, non rischiamo incroci; purtroppo scoppia un temporale che non accenna a smettere, verso le 15,30 ci annunciano che lo spettacolo non si può tenere e che possiamo tornare l'indomani con gli stessi biglietti, poi scopriamo che possono rimborsarceli così nel caso decidessimo di non tornare o fosse ancora brutto..........

Andiamo a Ribeauvillè all'area camper, è piccolissima ma troviamo posto....piove......smette.....armati di ombrelli andiamo a visitare la cittadina, già vista in occasione dei Mercatini di Natale, ma mai in estate.

Decidiamo di mangiare al ristorante in quanto Maurizio e Mario hanno voglia di choucroute, tipico piatto alsaziano a base di cauti e carne varia di maiale, io e Renata mangiamo due piatti simili chiamati gratineè, lei a base di patate, io a base di spatzles - gnocchetti-, crema, pancetta e formaggio; non ci fanno alcun problema a farci entrare con i cani che non daranno alcun disturbo.

Nanna, al mattino facciamo camper service nell'area, ci dirigiamo a Hunawihr per una visita al Centro di Reintroduzione delle Cicogne, è vicinissimo a circa 3 chilometri da Ribeauvillè, prima di entrare lasciamo scorrazzare i cani nell'ampio parcheggio erboso e praticamente vuoto, dato che dobbiamo poi lasciarli in camper.
Il centro è praticamente un bellissimo parco dove, oltre a decine e decine di cicogne, vivono altri animali come, ad esempio, le lontre.....simpaticissimi e vivaci animaletti, assistiamo al loro pasto ed a una spiegazione  di cui capiamo poco e e nulla (Mauri è l'unico che si salva un po').
Poi assistiamo anche a quello delle cicogne che si dimostrano piuttosto aggressive fra loro.......impariamo molto su di loro e sul perché non migrano più....è un po' lungo da spiegare......dico solo che è stata forzata la loro stanzialità per salvaguardarle, in quanto ne migravano un certo numero e ne tornavano sempre meno.



Verso mezzogiorno torniamo al parcheggio del castello di Kintzheim per pranzare ed assistere poi allo spettacolo dei rapaci; Mario decide di non venire.....è rimasto un po' male nel vedere i rapaci chiusi in gabbia  o legati ai ceppi! In effetti non è simpaticissimo e non riusciamo a capire se rimangono lì sempre o meno...... comunque lo spettacolo, che dura una mezz'oretta, è proprio gradevole: falchi, aquile, avvoltoi, civette e altro che sfrecciano sopra le nostre teste....."poco" sopra direi, visto che sono addestrati a voli radenti che mettono i brividi!!! I falconieri sono decisamente bravi, ne notiamo uno che dà ordini ad una civetta con il solo movimento degli occhi ed un piccolo cenno delle sopracciglia e della testa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Renata decide di diventare una falconiera..................
p.s. decido di guardare lo spettacolo e non perder tempo a "beccare" i volatili....quindi niente foto; Renata è più brava di me e magari ci è riuscita.....vale la nota di prima.......

Abbiamo trovato un altro paesino che non conosciamo e che sembra meritevole di visita, Turckheim; appena raggiungiamo la cittadina al ponte sul fiume troviamo delle indicazioni obbligatorie di parcheggio ....sia a destra che a sinistra, vediamo degli altri camper in quello di sinistra, ci andiamo ...... ( N48°05'07.71" E 7°17'39.05" informazione di servizio: c'è un camping municipale poco dopo questo parcheggio, ma al momento è in ristrutturazione)
Prima passeggiata in città, si entra da una porta medioevale ed il primo colpo d'occhio è decisamente piacevole, gironzoliamo un po' e scopriamo che tutte le sere alle 10 c'è "Le Veilleur de nuit .....torneremo dopo cena........
Infatti torniamo ed assistiamo a questa rappresentazione di antiche usanze, praticamente si tratta del guardiano che gira per la città ricordando alla gente di badare al fuoco per evitare incendi (così è nata l'usanza); il personaggio gira per le vie, trascinandosi dietro tutto il pubblico, ad ogni crocevia si ferma e recita la sua ......raccomandazione, poi passa a raccontare episodi vari, anche spiritosi (qualcosa riusciamo ad interpretare.....e poi siamo furbissimi.......lo capiamo perché gli altri ridono.....eh eh ), piuttosto piacevole direi, nonostante tutto.
Mi ricordo che anche in Germania, a Nordlingen, abbiamo assistito ad una cosa simile, più in piccolo: un "guardiano" tutte le sere sale sulla torre Daniel e grida "so, g'sell, so" che significherebbe "tutto bene, gente, tutto bene".

Il giorno dopo è dedicato ad un ulteriore giro nella cittadina, poi passiamo a cucinare i finferli acquistati a Ribeauvillé e condirci delle tagliatelle.........che mangiata!!! 
Passiamo da Eguisheim dove c'è la festa dei viticoltori.......troppa ressa veramente ......ce ne andiamo verso Cernay/ Thann per l'ultimo giorno....troviamo un campeggio a Cernay (non abbiamo più visto camper service) molto molto bello.....si chiama Camping Les Cigognes ed è talmente vicino ad un Parc à Cigognes che i deliziosi volatili sono persino dentro al campeggio! Scatti a profusione sia la sera stessa che il giorno dopo, quando faremo anche un giro in città.....piuttosto moderna con pochi edifici di una certa epoca.


Nel pomeriggio si parte per tornare, io il giorno dopo devo essere assolutamente a Milano.......un pochino, pochino di coda al S.Gottardo ed alle 6 siamo arrivati a casa.








*rientrando in Italia ho trovato altre notizie con queste coordinate che corrispondono ad un parcheggio dal quale siamo passati.......non l'abbiamo visto noi il camper service???????N 48,47136 E 8,41224

lunedì 2 luglio 2012

Valsella 2012

Ed eccoci nuovamente in partenza per Borgo Valsugana per poi trasferirci in Valsella...........Partiamo verso le 16,30 di Venerdì 15 Giugno, tutti (Nadia, Mario e Siria, Renata e Koko) sul nostro camper, escluso Maurizio che ci aspetta a Brescia, dove lavora e dove è andato questa mattina già in camper......

E' un orario un po' critico per mettersi in strada, infatti troviamo un po' di coda, causata anche da qualche tamponamento, ma raggiungiamo l'area di servizio dove abbiamo appuntamento e dove Mauri già ci aspetta, trasferiamo parte della comitiva e ripartiamo. All'ora di cena siamo all'area di sosta per camper di Borgo Valsugana, dietro al cimitero.

La mattina successiva andiamo in centro a bere un caffè e comprar meringhe e scopriamo che alcune strade, tra le quali quella che scende dalla Valsella, dal pomeriggio saranno chiuse fino alle 22 di domenica a causa di una gara ciclisitca, ma dopo qualche momento di perplessità scopriamo all'ufficio del turismo che sono state, ovviamente, predisposte delle alternative percorribili col camper...uff.... meno male!

Torniamo ai camper ed andiamo a fare la spesa per la grigliata al centro commerciale Le Valli dove vendono della eccezionali e cicciotte costine..........poi via per la Valsella dove tra cibo, chiacchiere, corse dei cani e "volo" mio, travolta dalla Siria che scende a 50 all'ora dai pendii e mi butta letteralmente gambe all'aria, trascorriamo il sabato.

La domenica andiamo a vedere le vecchie  e le nuove opere di Arte Sella , alla  Malga Costa.....i carpini della Cattedrale Vegetale crescono e le "navate" cominciano a dare l'idea di quello che saranno tra qualche anno;  entriamo in una casupola dove attraverso un foro entra la luce del sole e sulla parete di fronte appare il profilo delle montagne e dei boschi intorno, bisogna solo attendere qualche minuto che gli occhi si abituino al buio; scopriamo opere nuove ed affascinanti e restiamo qualche minuto a contemplare un artista che sta ricalcando su di un foglio la corteccia degli alberi, con la stessa tecnica che si usava da piccoli passando la matita sulla carta....chissà cosa ne verrà fuori, magari la prossima volta riusciremo a scoprirlo!!!!

Intanto arriva un mucchio di gente, meno male che siamo arrivati presto! Torniamo ai camper per pranzare e più tardi partiamo per tornare a casa............anche questo fine settimana è stato piacevole e rilassante, in buona compagnia!!!!
ValSella


Arte Sella Cattedrale Vegetale



Arte Sella Cattedrale Vegetale


Arte Sella purtroppo non ricordo il nome di quest'opera!

sabato 26 maggio 2012

Gole del Verdon (viaggio del 2007)

Dopo aver pubblicato il post precedente dedicato alle Gole del Verdon (riva sinistra) ho pensato di recuperare le fotografie relative ad un viaggio del 2007, sempre nella stessa località ma seguendo la riva destra.

Il viaggio è cominciato come l'altro ........Grasse (Fragonard), Castellane, Gole del Verdon.....poi St.Croix s/Verdon (campeggio sul lago) e francamente non ricordo altre tappe se non Briançon, ai piedi del Monginevro.

Per le Gole è consigliabile  partire da Castellane verso La Palude s/Verdon e prendere, poco prima di questa cittadina, la Route de Cretes (D23), per i camper questo lato destro è leggermente meno agevole ma possibilissimo, prestando un poco d'attenzione nei tornanti in salita da parte dei mezzi più ingombranti; i panorami sono sicuramente più "mozzafiato" in quanto la strada corre proprio a ridosso delle gole, seguendole costantemente, mentre sulla riva sinistra spesso si allontana per poi riavvicinarsi, inoltre così si possono fare veramente tutte le gole perché ad un certo punto la strada prende a scendere ed è un senso unico fino ad un punto di ristoro dove arriva l'altra strada da La Palude s/V.

Le foto sono meno belle in quanto non avevo ancora la reflex!!!!



Castellane porta d'ingresso alle Gole del Verdon





















Qui il 2° viaggio alle Gole del Verdon

venerdì 25 maggio 2012

Ponte del 1° Maggio in Provenza

I soliti due equipaggi - Mauri&Renny con Koko, Mario&Nadia con Siria -

Partenza venerdì 27 Aprile alle ore 9 circa, direzione Grasse via Ventimiglia, viaggiamo bene non c'è gran traffico e ci fermiamo a dormire in autostrada all'Area di servizio Bordighera......so già che non dormirò molto.....tir che accendono i motori dei frigoriferi, che arrivano e partono, gente che beve caffè a tarda notte per tenersi svegli......e infatti così sarà......

Al mattino, dopo colazione, ripartiamo e raggiungiamo Grasse e precisamente il parcheggio di Fragonard, il nostro negozio di profumi preferito. Cavolo!.....mai dare nulla per scontato.....il parcheggio è notevolmente ridotto: infatti tutta la parte di sterrato riservato a pullman e camper non esiste più e l'addetto alla sicurezza ci invita a parcheggiare uno dietro l'altro e poi ci indica un parcheggio lì in zona dove trascorrere del tempo in relax, come dire.......non certo qui, dopo i vostri graditi acquisti!!!! Molto gentile ma molto chiaro.....

Passiamo alla  boulangerie per la prima baguette d'ordinanza, e poi entriamo nel negozio Fragonard da dove usciamo dopo un po' con i nostri acquisti (io il mio solito profumo Miranda).
Decidiamo di fermarci a vedere il centro di Grasse e quindi giriamo un po' in cerca del parcheggio "Palace de Justice" riservato ai camper; dopo aver girovagato un po' rientriamo e decidiamo di uscire dalla città per il pranzo. Mentre ne usciamo vediamo tutta la zona commerciale del centro che non avevamo trovato prima......

Direzione Castellane per la visita alla "rive gauche" delle Gole del Verdon (abbiamo seguito la riva destra qualche anno fa). Prima di arrivare a Castellane, ci fermiamo in una bellissima area picnic (N 43 43 11.03 E 6 51 36.75) dove in un attimo allestiamo il pranzo tutti insieme su di un tavolo di legno, anche i nostri cani si rilassano sull'erba.

A Castellane, considerata la porta d'ingresso est delle gole, ci fermiamo al parcheggio per camper, già noto,(N 43 50 44.09 E 6 30 50.87) all'ingresso del paese proprio sotto la rupe che contraddistingue questa località, andiamo a fare qualche acquisto e ci sediamo ad un bar per ristorarci un po'.....e qui continuiamo a stupirci dell'attenzione dei francesi nei confronti dei cani.......ci portano le nostre ordinazioni insieme a due ciotole di acqua per i nostri due du-du, come li chiama il cameriere!!!!! E' già successo ma ci stupiamo sempre piacevolmente.



La notte piove e sono un po' preoccupata per il giro del giorno dopo, invece il tempo ci grazia ed iniziamo il percorso "rive gauche" dirigendoci verso Trigance, piccolo paese dominato da un castello, dove ci fermiamo un attimo a passeggiare (paesino piccolissimo ma con camper service!!) e poi proseguire verso Aiguines; la strada segue le gole e possiamo fermarci ogni tanto negli appositi parcheggi per "affacciarci" ai balconi e godere della magnifica vista!!! La strada passa poi su di un ponte altissimo........proseguiamo ........all'ultima sosta prima di arrivare ad Aiguines (la porta ovest delle Gole) veniamo premiati da un volo di aquile sopra le nostre teste......alè......riparte lo scatto fotografico a raffica.....riusciamo anche a cambiare obiettivo, rimangono sempre sopra di noi !!!! Nel frattempo godiamo anche dello spettacolo del Verdon che si tuffa nel lago artificiale di St.Croix.




Arrivati ad Aiguines ci fermiamo subito in un parcheggio per pranzare sul solito tavolino da picnic piazzato su di un prato, con vista lago,  poi quattro passi al castello lì vicino: ognuna delle quattro torri è coperta da un tetto conico a mosaico, uno diverso dall'altro e rappresentanti le quattro stagioni.



Dobbiamo cercare assolutamente gasolio.......poi ripartiamo per Aix en Provence, il navigatore ci fa percorrere una strada allucinante.....mai fidarsi......ma questa volta ho dimenticato la cartina che solitamente consulto per verificare quanto proposto dall'attrezzo malefico. Una volta arrivati ci dirigiamo al campeggio Arc en Ciel dove resteremo due notti.
Infatti il giorno dopo con tutto comodo e sotto un'acqua pazzesca, lasciando i cani nei rispettivi camper, ci dirigiamo in centro città, sono circa due chilometri: non male, ma francamente credevo meglio....forse il maltempo ci ha negativamente influenzato.....anche se nel frattempo è uscito un "occhietto" di sole.
Nelle due serate passate in questo campeggio riusciamo ad organizzare i nostri soliti aperitivi, questa volta  a base di Bianco di Custoza, schiacciatine alle olive e non, salamino francese di maiale e cinghiale, fettine di pane spalmate di 'nduia.......siamo internazionali!!!!!!



Il giorno successivo è dedicato al rientro, partiamo verso il Monginevro, fermandoci a pranzare in un'area di sosta lungo la strada. La strada è lunga.......ed una volta scesi dal passo la pioggia ci accompagnerà fino a Milano..........................

domenica 1 aprile 2012

progetti....

Rieccomi!!! Sempre quando ci sono progetti in ballo!!! Inizia a delinearsi il progetto estivo!! con grande nostalgia della Francia, inutile a negarlo, si progetta Praga e la bassa Boemia... Al momento è solo un abbozzo, ma piano piano si delinea...l'entusiasmo tarda a decollare, ma siamo sulla buona strada...io mi sto occupando della città e Nadia sta guardando il percorso e le tappe varie. Verrà un giro bellissimo, non ci sarà il canto dei gabbiani, non ci sarà la magia dell'oceano, non ci sarà il sidro e le crepes,non mangeremo le ostriche, non aspetteremo la bassa marea, non ci sarà il tramonto mozzafiato di point du raz, ma sono sicura che torneremo contentissimi, che avremo visto dei posti meravigliosi, che avremo visto gente diversa con usi e costumi a noi nuovi e che troveremo di sicuro delle cose deliziose da mangiare e che faremo delle bellissime fotografie...ecco...

lunedì 16 gennaio 2012

Ancora una volta l'anno nuovo inizia in Centro Italia

Partiamo proprio il 31 Dicembre in mattinata, destinazione Orvieto: arriviamo nel primo pomeriggio e prendiamo posto nell'area camper vicino alla stazione della funicolare.....in realtà "vicino" all'area camper che, per la grande affluenza di questi giorni, è stata allargata nel grande parcheggio lì vicino.
Dopo un veloce pranzo prendiamo la funicolare per salire al centro ( dovrebbero pagare anche i cani, alla cassa ci fanno i biglietti solo per gli umani! ); gironzoliamo un pochino ma poi torniamo ai camper per riposarci e prepararci al gran cenone (!), possiamo tornare con calma domattina.
Orvieto
Il cenone consiste in un grande aperitivo-antipasto che non è seguito dal pasto, le lenticchie con lo zampone preparato a casa rimangono nel frigorifero in attesa di tempi migliori; per fortuna non si sentono tantissimi botti, la mia Siria quest'anno è terrorizzata........
La mattina successiva, con una certa calma, torniamo in centro dove vediamo che c'è in giro ancora poca gente, visitiamo il Duomo meravigliosamente restaurato all'esterno, un po' meno all'interno.
FunkOff a Orvieto
C'è Umbria Jazz, si sente musica in ogni angolo, addirittura ad un certo punto troviamo un grande assembramento di gente intorno ad un gruppo di musicisti: si tratta dei FunkOff, famosissima marching band (questo, da profana, lo scoprirò poi),  travolgenti e coinvolgenti.....li seguiremo in piazza del Popolo dove si fermeranno per un'ulteriore esibizione. Nel frattempo non ci facciamo mancare un panino con la porchetta........
Poi Mario, Renata e Maurizio scendono nel pozzo di S.Patrizio - io me lo evito.......tengo i cani e rimango seduta su di una panchina -, risalgono un po' provati, riprendiamo la funicolare e torniamo ai camper.

Civita di Bagnoregio
Ci spostiamo a Bagnoregio per visitare, il giorno successivo, Civita di B. il così detto "paese che muore"; abbiamo qualche difficoltà, il parcheggio per camper è pieno di macchine e dopo qualche perplessità ci consigliano un altro parcheggio un po' più defilato rispetto al centro ma comodissimo (42°37'39.90 N 12°05'12.54 E). Nel frattempo scopriamo che oggi, 1°dell'anno, a Civita c'è una rappresentazione del Presepe Vivente e la gente affluita è veramente tanta rispetto al solito. A piedi ci avviamo al belvedere dove possiamo ammirare, giù nella valle,  Civita illuminata: è veramente uno spettacolo stupendo!
La mattina il tempo non è un granché, in piazza attendiamo la navetta che ci risparmierà almeno le scale che partono dal belvedere, arriviamo al ponte che attraversa la valle e porta a Civita: la valle è cosparsa di nuvole basse, la strada poi risale verso il paese arroccato sopra una sperone di roccia.
Il giro in paese è piacevole, è molto caratteristico, il panorama sulla valle circostante è affascinante.....c'è poca gente in giro e ci godiamo la visita; ricomincia a piovere e riattraversiamo il ponte, forse abbiamo perso la navetta ......no! eccola che arriva.......torniamo a Bagnoregio e poi ai camper.

Partiamo per Montefiascone dove, all'area sosta presso la Cantina Sociale, troviamo gli ultimi due posti liberi  e andiamo subito a fare un giro nel negozio dove non possiamo esimerci dall'acquistare il famoso Est Est Est in diverse qualità ed a un ottimo prezzo.
Andiamo poi verso il paese, ma il tempo, il buio e la nostra stanchezza ci impediscono di apprezzarne la bellezza.

Bomarzo, Parco dei Mostri
Ci hanno parlato del Parco dei Mostri, a Bomarzo vicino Viterbo, e decidiamo di andarci: interessante ma, francamente, non giustificabili i 10 € dell'ingresso. Forse in una stagione più calda, il parco è più godibile, ora è possibile esaurire il giro in un'oretta...........
In compenso i nostri cani, lasciati in camper per il divieto agli animali, possono poi godere di una certa libertà e finalmente corrono liberi sul prato adiacente il parcheggio!!!!
(la strada per scendere al parco può sembrare critica per i camper, ma ci si arriva tranquillamente ed il parcheggio è grande e comodo)

Viterbo
Ci spostiamo a Viterbo, al parcheggio Faul, pranzo e poi visita alla città ( ......ma quand'è che andremo a visitiarne una in pianura???????), dove troviamo un'affascinante borgo medioevale, la piazza del Duomo con il Palazzo dei Papi e la bellissima Loggia.



Prima di sera ci spostiamo verso il Lago di Bolsena, ci fermiamo a Capodimonte.....con qualche perplessità in quanto non troviamo l'area camper indicata all'inizio del paese, il navigatore ce ne indica una sul Lungolago ma non ne troviamo traccia: i parcheggi sembrano autorizzati solo per le macchine. Però in questa stagione non credo disturberemo qualcuno e ci sistemiamo, se avranno qualcosa da ridire vedremo il da farsi; nessuno recrimina, mangiamo, passeggiamo (bella la vista del paese arroccato e illuminato, bella anche la stellata!) e dormiamo.
Bolsena
Il giorno successivo saliamo in paese, passeggiamo e facciamo un po' di spesa e ci spostiamo verso Bolsena, seguendo le indicazioni della macellaia che ci ha segnalato una strada che costeggia il lago, in parte sterrata, ma percorribile e panoramica (seguire l' indicazione per Gradoli, ah a proposito ..... strada facendo abbiamo visto l'area camper......bella lontanuccia da Capodimonte....).
Arrivati a Bolsena  abbiamo, all'inizio, qualche difficoltà a trovare parcheggio, non vorremmo andare all'area sosta in quanto, per la notte, abbiamo un altro progetto.......seguiamo però le indicazioni del parcheggio pullmann e ci sistemiamo. Pranzo e visita alla cittadina, il borgo medioevale è delizioso, gli ometti si arrampicano sulle mura merlate della Rocca, noi evitiamo sia per rispetto alle nostre gambe già duramente provate, sia per le mie vertigini che mi impediscono di affrontare la scala a chiocciola.
Tornati ai camper, ripartiamo subito, ci aspetta Pitigliano che ci hanno consigliato di vedere anche di notte..........via, si va!

Arriviamo in  serata, troviamo subito, oltre che per merito del navigatore, anche per le eccellenti segnalazioni, il parcheggio per camper di P.zza Nenni, chissà se è lontano dal centro?
Foto di Renny
Riposiamo un po' e poi ceniamo, un po' a malincuore usciamo per andare a vedere questa benedetta Città del Tufo illuminata......con calma (sempre per rispetto alle nostre provate gambe) in circa 20 minuti scendiamo per una via seguendo le indicazioni per il centro, appena girata una curva appare la Rocca illuminata....................spettacolare!
Sembra un presepe, le case a strapiombo sulla valle, le arcate dell'acquedotto, il tufo che sembra bianco ......veramente una magnifica vista; non manchiamo di ripeterci che dobbiamo ringraziare l'amico di Mario che ci ha consigliato benissimo.

Molto soddisfatti di non esserci fatti prendere dalla stanchezza, torniamo al parcheggio, torneremo il giorno dopo per la visita alla città.

Il mattino successivo torniamo giù ed iniziamo la visita, il paese è molto
bello anche di giorno, siamo attratti dalla Ghetto ebraico e dalla Sinagoga che visitiamo a turno, come al solito, per i cani: la visita è molto interessante, restiamo sorpresi soprattutto dalla Sinagoga che nessuno di noi aveva mai avuto occasione di vedere. Proseguiamo la visita della cittadina, andiamo verso il Duomo, prima però cerchiamo un ristorante dove poter entrare con i cani, lo troviamo e pranziamo a base di crostini con lardo, crostini di polenta con ragù di cinghiale, pici all'agliata, pici ai carciofi, pasta e ceci, e cinghiale in salmì..................mmmmmmh che bontà!.
Finiamo il giro e torniamo ai camper dove riposiamo un po' per poi ripartire.

Destinazione Saturnia,  più precisamente Le Cascatelle del Molino, dove troviamo un parcheggio che, a prima vista, ci pare irraggiungibile, è segnalata una sbarra 2,50 mt ....inesistente! L'ingresso è stretto e chiuso tra due muri......ci passiamo? e anche se possiamo.....poi ne usciamo?
Saturnia, Le Cascatelledel Molino
Tutto ok, qualche manovra a causa delle macchine parcheggiate in strada e possiamo accedervi; intanto vediamo gente scendere dalle macchine in accappatoio e ciabattine e correre verso le cascatelle che andiamo poi a visitare incuriositi.
Ma che bellezza! Ne avevo sentito parlare di queste terme all'aperto e con libero accesso, ma non credevo che anche d'inverno fossero così frequentate.......Questa sera non osiamo, pensiamo solo a riposare, nutrirci ed attendere due amici che ci devono raggiungere (Luigi e Laura).
Il giorno successivo verso le 11 prendiamo coraggio, mettiamo il costume, l'accappatoio e, io e Renata, il giaccone sopra tutto, ci avventuriamo e coraggiosamente ci spogliamo vicino alle cascatelle e subito dentro,
che piacevolezza!!!!!!

Nel pomeriggio, appena mangiato, andiamo verso l'area camper L'Alveare dei Pinzi dove, per scaricare la cassetta wc ci chiedono 8 €........va bene, ne abbiamo pagati l'altro giorno 5 per fare camper service, ma 8 francamente sembra esagerato, ne cerchiamo un altro.

Dobbiamo recarci, ormai sulla via del ritorno, verso Massa per acquistare del lardo artigianale da un amico, tentiamo di fermarci a dormire a Cecina Mare.........2 aree camper chiuse e camper service col lucchetto, gran traffico, non siamo ben accetti.....grazie e arrivederci!Cerchiamo un'area attrezzata perché preferiamo attaccarci alla corrente, se possibile, il camper di Mauri e Renata ha stranamente le batterie in po' giù di carica e noi abbiamo quel problemino da risolvere.
Andiamo verso Marina di Pisa, nel frattempo in autostrada troviamo un'area di servizio con ben 5 pozzetti di scarico.

All'area camper di Marina di Pisa, all'ingresso del paese provenendo da Pisa, troviamo un'ottima  accoglienza : il gestore ci informa che per 24h pagheremmo 12 € + 2 di corrente, ma sentendo che partiremo subito l'indomani mattina ci informa che ne pagheremo solo 8......questa è correttezza, non spennare la gente perché si è in una località famosa (Sat....nia). Ovviamente è compreso il camper-service, chiediamo entro che ora dobbiamo lasciare l'area......non c'è fretta entro le 11, eh allora.......ce la possiamo fare no?
C'è un cielo di stelle magnifico, ma anche un vento tremendo, non ne posso godere......

Il giorno dopo, intorno alle 11.30 arriviamo a Massa, nel frattempo abbiamo saputo che il lardo non è pronto, troviamo comunque un'ottima ospitalità e ripartiamo con limoni, arance e vino!

Alle 18 circa siamo a casa, soddisfatti della vacanza, è sabato, Mauri e Renny hanno ancora domani per sistemarsi e riposarsi, lunedì riprendono il lavoro.




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