giovedì 3 novembre 2016

Dolomiti

Finalmente riesco ad organizzare un piccolo tour delle Dolomiti!

Francamente non mi ero mai decisa perché sono  restìa a frequentare località in cui non amano i camper....e lì non li amano......
Siamo soli  perchè gli amici, sfortuna loro, lavorano!

Cavalese Arriviamo nel primo pomeriggio e sostiamo nel parcheggio del palazzo del ghiaccio/funivia,  la sosta è consentita ai camper per due ore. Ci rechiamo in paese per una visita, poi tornando attraversiamo il bel parco e imboccando un sentiero che, passando sotto la funivia, permette di ammirare il magnifico panorama sulla valle, scopriamo che alla stazione della funivia a valle c'è un'area camper con attacco elettrico e camper service dove decidiamo di spostarci per passare la notte.

Passo S.Pellegrino Lasciata Cavalese, in realtà vorremmo salire al Passo Rolle per poi andare ad Alleghe, ma scopriamo che la strada è chiusa per una frana. Passiamo quindi dal Passo S.Pellegrino dove sostiamo per una bellissima passeggiata intorno al laghetto, durante la quale, vista la mancanza totale di altre persone, Siria gira libera: ogni tanto vediamo la sua testa spuntare tra i sassi ed i cespugli per controllare dove siamo. Pranzo e discesa

Arabba  Lasciato il passo S.Pellegrino scendiamo ad Alleghe, ma non ci sentiamo a nostro agio nell'apposito parcheggio fuori dal paese tra ruspe e camion, non ci sono altri camper. Proseguiamo quindi verso Arabba. dobbiamo modificare il percorso in quanto a Caprile la strada è interrotta per una frana (un'altra! comincio a preoccuparmi....) Arrivati ad Arabba il tempo è ormai in fase di peggioramento,  come previsto del resto; facciamo sono un breve giro in paese e ci ritiriamo in camper (area camper indicata alla rotonda del paese).

Brunico Il mattino successivo, sempre come previsto, il tempo non è migliorato e dopo una breve passeggiata nel bosco per far sgambare un po' Siria, decidiamo di non salire al Passo Pordoi e di trascorrere la giornata andando verso Brunico per poi da lì andare al Lago di Misurina.
Avevamo già visitato Brunico anni addietro durante i mercatini di Natale e ci torniamo volentieri. Saliamo al Castello e andiamo a vedere ancora il bellissimo Cimitero Militare, curato da un'associazione di donne brunicensi. Dormiamo al parcheggio Stegona in compagnia di parecchi altri equipaggi

Il trasferimento a Misurina viene interrotto da soste in luoghi meravigliosi! Non era una zona che avevo preso in considerazione ma la deviazione ci ha portato qui e ne approfittiamo. Prima incontriamo il Lago di Dobbiaco : parcheggio immediato e passeggiata
Poi lungo la strada troviamo un Punto panoramico delle Tre Cime di Lavaredo : anche qui, dopo un attimo di esitazione perché il parcheggio sembra pieno, ci fermiamo e andiamo ad ammirare le Tre Cime, leggiamo su di un cartello che questo  l'unico punto in fondovalle dal quale è possibile ammirarle! Che dire? Nulla .....bisogna vederle.... Dopo un'altra breve passeggiata, pranziamo e riposiamo un po'
Ripartiti, ci fermiamo immediatamente al Lago di Landro  nel quale si specchia il Monte Cristallo: altra meraviglia!

Lago di Misurina Finalmente raggiungiamo l'area camper a nord del lago, indicata proprio all'inizio della strada a pagamento che porta alle Tre Cime.
Anche questo lago, un po' più grande dei due precedenti, consente una bellissima passeggiata tutt'intorno; il lato sud un po' più esposto, è molto più ventoso, ci soffermiamo a guardare il panorama verso valle ma poi scappiamo ancora lungo il lago, sotto la montagna, al riparo!
Ora di sera fa veramente freddo e dobbiamo decidere se conviene o meno salire sotto le Tre Cime pagando € 40 ....... mettendo in conto tutto, decidiamo di ritornare la prossima primavera inoltrata con la speranza di una temperatura più confortevole

Cortina D'Ampezzo Non ho molto da dire, parcheggiamo al Palazzo del Ghiaccio, con un po' d'ansia perché ci hanno parlato malissimo dell'accoglienza camper qui, facciamo un giro fino in centro e decidiamo di andarcene.

Passo Falzarego qui troviamo un rifugio/ristorante e decidiamo di nutrirci. Un po' di riposo,  qualche fotografia

Arabba Troppo freddo per dormire al passo, quindi scendiamo ancora qui

Passo Pordoi al mattino finalmente saliamo al passo, la strada arrampica, sono 33 tornanti ma non mi sembra che Mario  abbia difficoltà, anzi .... se la gode proprio! Arrivando vedo il monumento del cimitero tedesco che domina la valle e decidiamo, dopo aver parcheggiato, di andarci per godere del panorama sia sotto e tutt'intorno .....sono senza parole.... e quasi commossa perché di questo luogo mi parlava sempre il mio papà. Purtroppo ho il terrore delle funivie e quindi non saliamo al Sass Pordoi,

Passo Fedaia - Marmolada Scendiamo a Canazei dove non pensiamo nemmeno lontanamente di fermarci, per i motivi già detti in precedenza, e saliamo al Passo Fedia per ammirare il ghiacciaio della Marmolada. La strada sale piuttosto dolcemente ed in un attimo siamo su; fa un freddo da far saltare le orecchie, si sente che c'è già aria di neve ....dopo qualche giorno in effetti nevicherà!

Cavalese Ultima sosta notturna qui, dove tutto è cominciato!( Incipit un po' melodrammatico, forse)
Dormiamo soli soletti nell'area camper alla stazione della funivia, il mattino saliamo ancora al parcheggio del Palazzo del Ghiaccio perché Mario vuole acquistare un po' dello speck di cinghiale che avevamo visto la volta precedente: scopriremo che è ottimo, anche per me che non amo il genere!.
Scendendo verso l'autostrada ci fermiamo ad acquistare anche un sacco di mele .... poi a casa!


Dalla strada che scenda a Corvara 

Lago di Dobbiaco

Lago Passo S.Pellegrino
Lago di Misurina
Lago di Ledro e Monte Cristallo



Lago del Passo S.Pellegrino
Passo Falzarego


Marmolada

Passo Pordoi
Tramonto alle Tre Cime


Le Tre Cime di Lavaredo

mercoledì 14 settembre 2016

Olanda 2016, con finale tra Francia e Germania

Il viaggio si è svolto dal 12 agosto al 3 Settembre, due equipaggi...i soliti IoNadia, Mario e Siria, la nostra cagnolona e Renata,Maurizio e Zoe, la loro cagnolina.
Partenza da Milano via S.Gottardo, prima tappa ufficiale direttamente in Olanda

Tappe in Olanda

Thorn    (sosta notturna N 51 09 30 E 5 50 37 parcheggio anche per camper)
Questa cittadina è detta anche "Il villaggio bianco", è una località piccola e deliziosa: ispira calma e
serenità, tanto anche la utilizzeremo come tappa anche lasciando l'Olanda
Arnhem, Nederlands Openluchtmuseum (solo sosta nel parcheggio del museo)
La visita la museo all'aperto è gradevole, alla sera non abbiamo trovato posto nei campeggi vicini e ci siamo spostati alla tappa successiva.
Elburg   (sosta notturna nel parcheggio all'ingresso della città, dall'altra parte al porto area sosta camper, scoperta dopo!!!)
Questa cittadina era compresa nel nostro giro, magari solo come tappa di transito. E' risultata una visita molto gradevole, anche solo per una serata.



Giethoorn (Area sosta camper dei Sigg.Appelo N 52 43 42 E 6 04 35)
Questa località vale tutto il viaggio! L'area sosta è stupenda ed i gestori accoglienti. Abbiamo visitato questo particolare villaggio sia in barca che a piedi, ci siamo divertiti da matti (anche per "colpa" dei barcaioli improvvisati!), non avremmo potuto festeggiare meglio il ferragosto!



Pieterburen Ospedale delle foche - Centro di cura e riabilitazione (Sosta  notturna al parcheggio del Centro)
Anche questa visita ci ha lasciato estremamente soddisfatti! Dopo ad averlo visitato da soli, abbiamo avuto la fortuna di incontrare     Andrea, un etologo italiano che lavora lì e che ci ha accompagnato in una visita guidata molto interessante ed esplicativa. Consiglio vivamente la visita!



Alkmaar (sosta notturna parcheggio N 52 38 12 E 4 45 03 a pagamento)
La visita prevede di assistere al mercato del formaggio che si tiene al venerdì. Oltre a questo abbiamo gironzolato tra le bancarelle e fatto generosi acquisti! Inoltre abbiamo visitato la Chiesa di S.Lorenzo
ed assistito ad un piccola esibizione dell'antico organo in essa contenuto.








Volendam (area sosta camper N 52 29 20 E 5 03 39)

Marken (sosta notturna parcheggio ingresso paese a pagamento)


Entrambe queste località, poste una di fronte all'altra alle estremità della stessa baia, sono graziose e belle da visitare. La prima ha un porticciolo con tantissime barche da diporto e tanti negozi intorno, la seconda è un paese di pescatori, molto caratteristico con le sue casette verdi ed il porticciolo.






Amsterdam (Camping Zeeburg) Questa volta abbiamo visitato la Casa di Anna Frank che, da maggio 2016, è prenotabile; Renata ha visitato il Museo Van Gogh (io lo scorso anno) ; abbiamo fatto anche un bel giro per i canali col battello turistico e...sì...lo ammetto, anche nel quartiere a luci rosse e dei coffee-shop, davanti ai quali bisogna passare, nel caso, trattenendo il respiro.







Gouda (Area sosta camper nel parcheggio Klein America ) Piccolo centro storico un po' anonimo se non fosse per la magnifica ed enorme piazza Markt, con il suo imponente StadHuis  (municipio).



Anche qui abbiamo assistito, del tutto casualmente, al mercato dei formaggi con relative contrattazioni a suo di schiaffoni sulle mani!







Alblasserdam, Kinderdijk (nuova area sosta camper N51 51 37 E 4 39 29) Abbiamo utilizzato questa località come base per la visita a Kinderdijk con i suoi magnifici mulini e canali; senza andarci in camper è possibile utilizzare i traghetti oppure il bus.





Diga Delta Expo (sosta parcheggio verso il mare aperto, proibita sosta notturna)
Ci tenevo particolarmente a vedere questa diga e devo dire che sono proprio contenta. A parte ammirare l'imponenza della struttura, abbiamo passeggiato sotto le pale eoliche che così da vicino non le avevamo mai viste, siamo capitati nel bel mezzo di un magnifico volo di storni e ..... abbiamo anche trovato dove nutrirci di cozze, scampi e pesce fritto! Non abbiamo invece visitato il Delta Expo, che non mi sarei aspettata fosse anche un parco divertimento, era comunque tardi e non valeva la pena, forse, di tornare il giorno dopo.
Lasciata la diga, abbiamo dormito al Camperparkzeeland  (strapieno, visto il divieto notturno di sostare lungo tutta la costa, ma ci hanno sistemato in un'area esterna)



Veere (parcheggio per camper indicato all'ingresso del paese, proibita sosta notturna....uff, ma perchè?????  se già ti preoccupi di fare un parcheggio per camper ..............)
Bella ed affascinante località, meritava proprio di essere visitata. Abbiamo anche goduto di uno dei più bei panorami marini di tutta l' Olanda da noi visitata




Costa Walcheren (nei parcheggi sul mare non è consentita la sosta notturna)
Abbiamo trascorso il pomeriggio a gironzolare lungo la costa facendo anche un bagno e visitando, strada facendo, il Mulino d'Arke a Oostkapelle dove abbiamo acquistato ovviamente farina, ma anche marmellate.



Middelburg (optato per parcheggio con camper service N 51 30 02 E 3 37 42, l'altro è  più vicino al centro ma si trova anche tra la strada principale e la stazione ferroviaria, ottimo solo per la sosta diurna)
Graziosa cittadina, gironzolata con piacere. Piacevole anche la visita alle due chiese ortodosse comunicanti, nelle quali siamo entrati finita la funzione: i fedeli stavano prendendo il caffè con torte e pasticcini !!! Molto bello anche il canale a stella che circonda parzialmente il centro, con zone verdi e mulini.

Abbazia Achel (Belgio) Era una visita da aggiungere al tour delle abbazie trappiste dello scorso anno, ma il cafè trappiste era chiuso, crediamo di aver capito perché in corso una ristrutturazione...

Thorn Che dire? ci era piaciuta, si trova a pochi chilometri da Achel, perchè non passarci la notte?

Tappe in Francia - Alsazia

Souflenheim (area sosta aperta ma ancora in fase di completamento N 48 49 56 E 7 57 39)
E' la località dalla quale arrivano tutte le terrecotte in vendita in Alsazia, o quasi. Infatti è piena di negozi e fabbriche. Abbiamo scoperto anche l'ottima creperie bretonne La Petit Hermine!!!!

Hatten, Musée de l'Abri (parcheggio del Museo, possibile anche sosta notturna su prato)
Un volantino trovato a Souflenheim ci ha incuriosito e siamo quindi andati a visitare questa parte della Linea Maginot che consiste in un  museo all'aperto di aerei, carri armati ed armamenti vari, e l'abrì, rifugio interrato per le truppe con relative torrette






Mummelsee (Germania)
Scappatina nostalgica a questo laghetto nel bel mezzo della panoramica Strada Alta della Foresta Nera








Baden Baden (Germania) (area sosta camper collegata al centro con l'autobus N 48°46'56",  E 8°12'15" ) Passando per andare al Mummelsee ci hanno incuriosito i bei palazzi, e quindi abbiamo deciso di fermarci. Gradevole, bei palazzi, bellissime le Terme ............. e tanti, tanti negozi!





Bergheim  (parcheggio presso il campo sportivo) Carina questa località dell'Alsazia che non avevamo mai visto! Una bella cattedrale con giardini fioriti bellissimi, una graziosa piazza centrale e tante casette a graticcio.






Ribeauvillé (Area sosta camper ) Ennesima sosta in questa località famosissima in Alsazia. Nota tecnica da camperista: per quel che mi riguarda, se dovrò fermarmi solo per dormire  in futuro sceglierò un'altra località;  trovo infatti quest'area camper soffocante  anche con pochi utenti, insicura in periodi di alta frequentazione.





Colmar (Area sosta campe N 48.08047, E 7.37594)
Ho proposto di tornare perchè avevo visitato questa città solo durante i mercatini di Natale: beh, in estate è proprio bella!Le case a graticcio, i palazzi, i canali, i fiori.......







lunedì 5 settembre 2016

Meta del viaggio? Il Castello di Baux

La meta del viaggio è quella indicata nel titolo, il Castello di Baux in Provenza, ma in effetti l'abbiamo presa un po' larga........

In origine avremmo dovuto dirigerci, con i nostri amici di sempre e altri nuovi camperisti, verso il Trentino Alto Adige per un fine settimana di grigliate: poi il maltempo che prevedeva un peggioramento proprio verso quelle zone ed un miglioramento verso occidente, ci ha spinti verso Cogne, una località che ben conosciamo e dove un novello camperista avrebbe trovato una situazione comoda per soggiornare. Da questo abbiamo preso lo spunto per dirigerci poi, solo io e Mario,  verso a Francia.

Quindi ci troviamo al mattino di sabato 23 aprile ioNadia, Mario con Siria la nostra cagnolona, Renata, Maurizio con  Zoe la loro cagnolina, ed i nuovi amici Antonella, Paolo con Bella e Blu, i loro cagnoloni : ebbene sì, saremo una carovana di 3 camper, 6 umani e 4 cani!!!!!!!

Come previsto il tempo migliora, ma rimane comunque piuttosto freddo; questo non ci impedisce di trascorrere due piacevoli giornate in compagnia. Dopo qualche momento di cautela nel mettere in contatto i due mini branchi (Siria+Zoe e Bella+Blu), anche i cani raggiungono un equilibrio più che accettabile.

Lunedì è il giorno di salutarci: io e Mario ci avviamo verso le nostre prossime mete, gli altri pranzeranno qui e poi rientreranno a casa.
Prima di lasciare la Valle D'Aosta ci dirigiamo verso l'Osservatorio di St.Barthélemy che da tempo volevo vedere e magari visitare: la salita è piuttosto lunghetta, la strada è bella ma a tratti un po' strettina, in altri piuttosto ripida (13°! ).

Osservatorio
All'arrivo rimaniamo a bocca aperta : il luogo è veramente magnifico, l'osservatorio affascinante ed il panorama mozzafiato!!!! So che è visitabile solo su prenotazione e purtroppo per oggi non è più possibile, ma sono contenta ugualmente anche perché ero curiosa di capire l'accessibilità ai camper: i parcheggi  non sono enormi ma, magari arrivando presto, ci si può sistemare.
 Dopo aver pranzato e passeggiato, partiamo per il Monginevro dove dormiremo soli nell'enorme area camper: non abbiamo problemi e trascorriamo una tranquilla nottata.
 Al mattino salutiamo le marmotte e scendiamo Briançon e poi  verso la Provenza.

La prima tappa è il Colorado Provençal  (luogo fratello del Sentiero delle Ocre  di Roussillon già visitato in precedenza), dove potremo ammirare le cave di ocra.



Il Colorado Provençal è molto diverso dal secondo citato perché molto più "selvaggio": è formato da tre percorsi di diversa lunghezza, ad ingresso libero, due dei quali sono a tratti abbastanza impervi e non adatti a chi ha difficoltà di deambulazione, ma adattissimi a tutte le età di chi non ne ha (senza passeggini eh!), si cammina nei boschi, a tratti in salita e si giunge all'improvviso nei pressi delle vecchie cave che rivelano colori e formazioni stupende. Il terzo percorso è in piano ed adatto a chiunque.
Stanchi ma contenti, alla fine del giro durato più di due ore ( abbiamo tagliato un po' ) , decidiamo  di restare per la notte, pagando un sovrapprezzo di 4€  al parcheggio, costato 8€.

Il Sentiero delle Ocre, di cui parlo in quest'altro post , è un luogo organizzato e circoscritto , con ingresso a pagamento (per chi non ha voglia di leggere l'altro post, aggiungo che è magnifico).

Il mattino andiamo sparati verso la meta del viaggio e cioè il Castello ed il Borgo di Baux de Provence
 che Mario, amante dei castelli in rovina, piuttosto che di quelli visitabili all'interno, desidera vedere da tempo. Il navigatore ed un mercato a St. Remy de Provence ci complicano un po' la vita ed arriviamo in zona da una strada secondaria che però ci permette una vista sul borgo e sul castello veramente eccezionale! C'è un vento freddo notevole , ma non desistiamo dal fermarci ad ammirare il panorama e incominciare a scattare qualche foto.

Abbiamo qualche difficoltà a trovare parcheggio perché c'è tantissima gente che, francamente, visto il giorno feriale, non mi aspettavo. Il nostro camper è piccolo (meno di 6 metri) e quindi riusciamo a trovare lungo la strada in discesa sotto al borgo, un posticino anche per noi (tutti i parcheggi sono a pagamento).
Contenti di aver risolto cominciamo la visita al borgo medievale, molto carino e pieno di negozietti, entreremo al castello dopo pranzo perché c'è uno spettacolo alle 14.30,  non prima di esserci dotati di audioguida in italiano: il luogo è veramente affascinante, il castello dominava tutta la zona e quindi il panorama è magnifico,
Assistiamo anche allo spettacolo di combattimenti.....carino ma non eccezionale; Mario sale su tutte le torri dove è possibile accedere e ne scende molto soddisfatto, sconsigliandomi di andare a mia volta vista la difficoltà in  qualche punto..... ma chi ci pensava?????

Più tardi entro solo io a Carrières de Lumières, vecchie cave di bauxite (il minerale, di cui è ricca tutta la zona, prende il nome proprio da Baux) recuperate a nuova vita con la proiezione di quadri a tema accompagnate da musica. A parte la maestosità delle cave, lo spettacolo non mi ha
particolarmente entusiasmato, forse perché  la sequenza dei quadri di Chagall non era di mio gradimento......

La giornata è stata piena, cerchiamo quindi un posto dove trascorrere la notte ed andiamo al campeggio Les Romarins a Maussans les Alpilles a pochissimi chilometri da Le Baux; due passi in paese per un po' di spesa e poi riposo.



Il giorno successivo ci dirigiamo verso St, Remy de Provence, fermandoci prima a Les Antiques, la zona archeologica dell'antica città romana di Glanum: purtroppo possiamo sono ammirare la parte esterna, un bellissimo Mausoleo a torre e l'Arco di trionfo, perché tutta la zona archeologica è chiusa, eccezionalmente, proprio quel giorno lì!
A St Remy troviamo un comodo parcheggio vicino al campo sportivo e arriviamo in centro seguendo le comode indicazioni, gironzoliamo un po' e torniamo in camper per pranzare.

La tappa successiva è Avignone, che abbiamo già visitato qualche anno fa ma che vorremmo rivedere in una stagione migliore.
Il profilo della città (o skyline come si dice ora) è sempre veramente un colpo d'occhio magnifico, il Palazzo dei Papi l'avevamo già visitato quindi lo ammiriamo da fuori, il famoso ponte è sempre lì,  ammiriamo la piazza dell'Hotel de la Ville dove c'è ancora la giostra di cavalli che pensavamo fosse lì, l'altra volta, per le festività natalizie, gironzoliamo per le viuzze....birretta e poi andiamo verso il fiume  dove utilizziamo un traghetto per tornare al campeggio, dopo una passeggiata-sfogo di Siria nel verde.

Io avrei voglia di fermarmi ancora a Fontaine de Vaucluse, ma è meglio cominciare a macinare un po' di strada verso casa; abbiamo ancora una tappa da fare qui in Provenza.

Infatti arriviamo a Lourmarin, descritta come gradevole borgo con un castello rinascimentale, troviamo abbastanza facilmente parcheggio e ci avviamo alla visita. Il borgo è davvero gradevole, c'è anche il mercato, che come tutti i mercati provenzali, è veramente simpatico e colorato; tanti negozietti e ristorantini. Sopra una piccola altura spicca il piccolo castello che visiterò io nel pomeriggio, dopo aver pranzato, appunto, in uno dei ristorantini. Mario, nel frattempo, si riposa in camper, prudentemente spostato all'ombra e dopo aver lasciato Siria scorrazzare nei prati. (Nota da camperista: dal castello si vede un parcheggio appena fuori il centro abitato, su erba, dove notiamo macchine ma soprattutto camper con veranda aperta!!! Buono a sapersi)


Decidiamo di continuare le manovre d'avvicinamento a casa e ci avviamo verso Barcellonette, dato che abbiamo deciso di provare la strada del Col della Maddalena (Col de  Larche in francese ), fermandoci a dormire in una piccola area di sosta per camper lungo la strada, all'altezza del Lago di Serre Ponçon (n 44° 27'27"  e 6° 17 '30").

La valle e la salita al Col de Larche sono molto belle, panorami stupendi e, sorpresa delle sorprese, in prossimità del passo, le marmotte attraversano persino la strada!
Fortunatamente la nostra velocità è bassa e le marmotte svelte .....
Anche al passo dove ci fermiamo un po' (poco perché fa un freddo pazzesco) ci sono marmotte ovunque: francamente non ne abbiamo mai viste così tante insieme !

Scendiamo il versante italiano, ci fermiamo per pranzare e poi andiamo verso casa, Milano, perché il maltempo ci insegue dalla Francia e ci raggiunge anche .........

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...