venerdì 26 dicembre 2014

Mercatini di Natale in Germania

Decidiamo, io e Mario, di visitare qualche mercatino di Natale in Germania.
Partiamo martedì 2 Dicembre passando dalla Svizzera, direzione Monaco di Baviera .......ma purtroppo nei pressi di Bellinzona un sasso volato giù dal cassone di un camion colpisce il parabrezza del camper e poco dopo inizia a partire una frattura che, con le dovute cautele, ci costringe a rientrare: per fortuna non siamo distanti da Milano!!!!
Il giorno successivo riusciamo a sostituire il parabrezza e nel primo pomeriggio ripartiamo, modificando però la destinazione: infatti scegliamo di fermarci ad Ulm, un po' più vicino rispetto a Monaco.

Arriviamo a Ulm per l'ora di cena, anche se mi sembra di aver viaggiato tutta la notte, infatti grazie alla stagione ed al tempo c'è buio praticamente dalle 4! Con il navigatore troviamo facilmente l'area sosta camper dove c'è qualche altro mezzo.
Dalle info che avevo raccolto dovremmo essere vicino ad un'area verde ed in effetti il mattino successivo vediamo di essere parcheggiati a ridosso di un parco dove ci sono anche parecchi scoiattoli che attirano l'attenzione di Siria.....,  decidiamo di andare verso il centro a piedi nonostante ci sia un tram che costeggia il parcheggio.
Come al solito siamo molto mattinieri ed arriviamo alla Cattedrale che i mercatini stanno aprendo ...... gironzoliamo tra le bancarelle poi andiamo a cercare (ed a trovare, con qualche difficoltà)  il quartiere dei pescatori e dei conciatori. Si tratta in effetti di una zona caratteristica nei pressi di alcuni canali che si buttano del Danubio, c'è la famosa casa storta ora ristorante: mi ricorda un po', in piccolo, Colmar . Poi saliamo sui bastioni dai quali ammiriamo i giardini sottostanti ed il Danubio.
Torniamo ai mercatini per mangiare qualcosa e con tutta calma torniamo al camper per andare verso la mia amata Rothenburg ob der Tauber dove arriviamo nel tardo pomeriggio.


Troviamo facilmente il Parcheggio 2 destinato ai camper dove troviamo libero anche un attacco-luce.
Siamo già stati qui e, in realtà, questa è la vera meta del nostro viaggio: avevamo pensato che se questa città era magnifica in altra stagione, chissà per Natale!
Subito, prima di cena, entriamo dalle mura che circondano il centro storico ed immediatamente veniamo catapultati nella tipica atmosfera natalizia, nonostante manche la neve; ci sono parecchi turisti di tutte le nazionalità, persino giapponesi, i mercatini sono concentrati nella piazza principale e nelle viette adiacenti ma la nostra attenzione viene attirata dai due negozi, peraltro aperti tutto l'anno, di Kathe Wohlfarth, dedicati esclusivamente agli addobbi natalizi e nei quali c'è da perdersi.

Restiamo a Rothebnburg anche tutto il giorno successivo e quindi ancora una notte, dopo di che riprendiamo la strada verso sud: visto il ritardo della partenza ci resta un po' meno tempo e quindi non andremo a Monaco, alla quale vorremmo dedicare almeno due giorni pieni. Pensiamo allora di fermarci in due cittadine della Strada Romantica già viste in precedenza ma che rivediamo volentieri in versione natalizia Dinkelsbuhl e Nordlingen dove dormiremo l'ultima notte in Germania. In ambedue le località i parcheggi per camper sono ben indicati.

La domenica mattina partiamo per l'Italia sempre passando dalla Svizzera e fermandoci a pranzare a San Bernardino dove rivediamo anche il cielo azzurro!!!!!

giovedì 11 dicembre 2014

Ancora Francia????? Certo che sì!

Bene bene bene, tutti contenti quest'anno le ferie estive le passeremo nuovamente in Francia, dove vedremo luoghi nuovi e luoghi  già visti....
Gli equipaggi sono banalmente i soliti due, ma siamo talmente rodati che banali non ci sentiamo affatto!!!
IoNadia, Mario e Siria la nostra cagnolona; Renata Maurizio e Koko, la bassotta storica purtroppo cieca da un paio d'anni  e ..... udite udite ...... la cucciolina Zoe, una bassotta focata nera che al momento della partenza ha circa 4 mesi, molto buffa e molto matta, che ravviverà le nostre vacanze!!!!

Partiamo il 2 di Agosto ma non ci preoccupiamo di trovare code: da Milano verso Torino ed il Monginevro non ci andiamo in molti!!! Pranziamo ad un parcheggio poco prima di Savines le Lac, la notte invece in un campeggio lungo la strada per Puy en Velay, la nostra prima tappa.

Ci arriviamo il giorno successivo e ci dirigiamo subito al Camping de Bouthezard : deve aver piovuto assai, perché è abbastanza fangoso! 
Questa è una località già nota a me e Mario, ma non agli altri; nel pomeriggio Mario e Maurizio salgono alla Roche St.Michel de l'Aighuile e relativa Cappella. Io e Renata andiamo verso il centro per rintracciare l'inizio del Cammino di Santiago de Compostela (è proprio qui una delle partenze ufficiali)

La tappa successiva è il Puy de Dome dove tutti siamo già stati ma ...... dobbiamo provare il treno a cremagliera inaugurato nel .... 2012 mi pare: belli i nuovi parcheggi, accogliente l'area sosta camper : pranzo e poi via! nel giro di mezz'oretta siamo già sul treno e, un po' emozionati, cominciamo la salita panoramicissima.... 

Da precisare che la volta scorsa siamo saliti a piedi, in quanto era in costruzione la linea a cremagliera, ed il pulmann di collegamento con la cima non poteva passare..... una bella differenza! In cima fa freddino e purtroppo nel giro di mezz'ora inizia anche a piovere, corriamo al riparo, poi usciamo ancora, un ultimo giro e poi torniamo giù.

Relax fino al giorno successivo quando partiamo per Sarlat la Caneda: anche qui siamo già stati, ma
non avevamo avuto l'occasione di vedere la città di notte. Arriviamo all'area sosta, è piena .... un camperista ci fa capire che se ne sta andando, noi capiamo che se ne vanno in due, in realtà no ma non è un problema perché pazientando un attimo se ne va un altro camper e ci sistemiamo entrambi!!!
Più avanti andando verso il centro, vediamo un altro parcheggino pieno di camper, però piuttosto in pendenza e con gli stalli piuttosto stretti, mentre il grande parcheggio dopo il cimitero dove abbiamo sostato la volta scorsa ha le sbarre a 2.50 m.
Passeggiamo un po' il pomeriggio e la sera torniamo in centro dove l'illuminazione notturna rende ancora più affascinante questa magnifica cittadella medievale, ma proprio per questo ci siamo voluti tornare!!!!!!
Una costante dei centri storici soprattutto medievali di Francia è la larghissima diffusione degli artisti di strada, da noi piuttosto snobbati e malvisti dalle amministrazioni comunali: in particolare qui a Sarlat ce ne sono una marea, sia nel pomeriggio, ma soprattutto la sera e ne guadagna anche l'atmosfera già magica: ce n'è ad ogni angolo, ognuno ha il suo pubblico e non si disturbano l'un con l'altro pur, magari, suonando musiche diverse.

Il giorno successivo cominciamo a dirigerci verso nord, dobbiamo raggiungere La Rochelle; decidiamo però di fermarci a visitare la cattedrale di Périgueux e qui, purtroppo, abbiamo un intoppo
che pare grave ma poi, fortunatamente si risolve meglio del previsto: il camper di Maurizio, già a corto di gasolio, si ferma e non riparte più proprio all'ingresso dell'area camper, provocando disguidi sia al traffico che all'accesso di altri camper nell'area stessa! Per fortuna dopo un paio d'ore trascorse a tentare la riparazione, spostare il camper a spinta (!) e cercare un elettrauto (io esordisco ad ogni tentativo con "je ne parle pas francais!!!, intendo "non bene, cercate di capirmi ugualmente) e rientrare con una tanica di gasolio,  una provvidenziale telefonata all'assistenza italiana di fiducia risolve il problema....... tutto è bene quel che finisce bene .....
Pranzo finalmente!  poi nel pomeriggio inoltrato andiamo a visitare la bellissima cattedrale.

Arriviamo a La Rochelle
nel primo pomeriggio del giorno dopo, ci dirigiamo in un parcheggio anche per camper dove troviamo una comodissima navetta gratuita per il centro: c'è tantissima gente, è abbastanza caratteristico ma esce un pochino da quello che noi consideriamo attraente, gironzoliamo fino all'ora di cena e rientriamo al parcheggio. Al mattino per fortuna che non dobbiamo utilizzare il camper service: c'è una fila pazzesca! Ma del resto i camper sono veramente tanti e l'area è accogliente ..... sterrato e prato, non male!

Ora ci aspetta una delle mete che hanno motivato questo nuovo viaggio, ci dirigiamo quindi ancora a nord seguendo la costa e  arriviamo a all'isola di Noirmoutier dove sappiamo esserci una strada utilizzabile solo con la bassa marea. Sulla costa abbiamo qualche difficoltà a capire dove si trova e ci troviamo ad utilizzare il ponte che collega l'isola alla terraferma: questo si rivelerà poi azzeccato, perché poco dopo vediamo le indicazioni per Gois e la strada si chiama appunto "  Passage du Gois", quindi vediamo un campo dove sono parcheggiati altri camper.

Superato un altro disguido con uno dei due camper impantanato, risolto col provvidenziale intervento di un altro camperista  provvisto di pala, parcheggiamo e sotto una leggera pioggia andiamo a capire come "funziona" la strada.


Poche decine di metri e vediamo il tabellone che indica l'orario della prossima punta massima di bassa marea e avvertenze varie, scopriamo che è possibile
l'attraversamento da circa un'ora e mezza prima a un'ora e mezza dopo l'orario indicato man mano. Adiacente all'imbocco della strada c'è una piccola riserva naturale nella quale passeggiamo, poi ci spostiamo sui muretti per ammirare il mare che sta cominciando a ritirarsi: a quel punto decidiamo di restare in attesa dei primi attraversamenti, fa freddino ma resistiamo!!!! E' sempre una meraviglia vedere il mare che abbandona, o viceversa invade, le baie, con un movimento lento (solo in apparenza) ma costante. Avremo poi l'occasione in altro luogo di ammirare l'arrivo di un'alta marea.


Dormiamo lì ed il giorno dopo, alla nuova bassa marea,  utilizziamo il Passaggio: è emozionante viaggiare sul fondo del mare!! La baia è piena di gente che raccoglie molluschi, moltissimi hanno parcheggiato le macchine ai lati della strada, è un situazione veramente strana e particolare ...... ma sono quattro chilometri e pur andando adagio in un attimo siamo di là .....

Nonostante le belle cose che abbiamo visto finora e le belle esperienze siamo tutti contenti di dirigere il muso  dei camper verso la Bretagna, saltando poi a piè pari l'idea di fermarci a Vannes, non abbiamo voglia di restare un minuto più del necessario nel traffico che la circonda (io e Mario con ancor meno riserve, visto che l'abbiamo già visitata).

Ci dirigiamo verso Audierne, un porto che Renata da casa ammira spesso controllando le maree ed i
tramonti dalle webcam di  Cap Sizun e qui apro e chiudo al volo una parentesi: mi piace questo fatto di vedere dal vero dei luoghi che, comodamente dal divano di casa, vedi con la magnifica invenzione delle webcam, anni fa ho salutato le colleghe d'ufficio, avvisate tramite sms, dalla piazza di Montpellier!!!! Che sciocchezza ...... va beh ..... ma è divertente!



Troviamo parcheggio fronte baia proprio in paese, passeggiata, pappa e nanna;  la mattina andiamo alla Baia dei Trapassati, tralasciando, questa volta e con un pochino di dispiacere da parte mia, Pointe du Raz.
Che bella questa baia!!! C'è bassa marea e Siria con Zoe corrono come matte, mentre la saggia Kokosegue sue piste, è presto e non c'è molta gente;  passeggiamo con tutta calma, poi andiamo alla vicinissima  Pointe du Van per proseguire la passeggiata  tra le rocce e le eriche di questo magnifico capo, ammirando Pointe du Raz che occupa l'orizzonte sud. Pranziamo lì ed a metà pomeriggio, quando ormai sta arrivando tantissima gente, ce ne andiamo, prima alla ricerca di un camper service, poi ..... ma sì va, torniamo a Locronan!


Andiamo al campeggio che sembra scomodissimo per il centro, ma in realtà non lo è; ci andiamo dopo cena e, tornando verso il campeggio,  possiamo ammirare una bellissima  Super Luna perché, fortunatamente, c'è sereno.

Partiamo da Locronan e torniamo indietro un pochino per visitare Quimper .... un po' di giri per trovare parcheggio, poi ci incamminiamo verso il centro molto gradevole; decidiamo di pranzare
all'aperto nella piazza principale, sperando che i nuvoloni che arrivano non decidano di scaricarsi proprio ora. Buona eh Maurizio, la birra rossa per accompagnare le moules (cozze)????? Peccato fosse al lampone......  poverino!!!!

Ancora verso nord verso il luogo panoramico di Menez Hom dove, ancora, ci coglie la pioggia ..... poi andiamo alla vicinissima St.Marie du Menez Hom, una deliziosa cappella in tipico stile bretone. Consiglio vivamente  una sosta per visitarla!
Siamo un po' stanchi e decidiamo di sostare lì nel parcheggio vicino..... alla sera aperi-cena tutti insieme e, già che ci siamo, dormiamo qui.



Tralasciando questa volta tutta la costa del Finistere sopra Brest, ci dirigiamo verso Huelgoat , nel Parco Naturale dell'Armorique, attraversando una magnifica foresta. Troviamo facilmente l'area sosta vicino al campeggio dopo il lago e facciamo un primo giro d'orientamento; dopo pranzo ci attrezziamo con scarpe e bastoni per affrontare la passeggiata tra le enormi rocce lungo il fiume d' Argent che inizia nei pressi del ponte vicino al Mulino del Chaos .
Anche qui si sprecano le leggende su Merlino e Artù, le rocce hanno i nomi più strani, ce n'è persino una che .....traballa! Si tratta di un enorme blocco di granito che pare traballi se toccato nel punto giusto ...... io non ho provato, c'era la fila ....... La passeggiata presenta soprattutto all'inizio, fino alla grotta del diavolo, qualche piccola difficoltà giusto per superare gli stretti passaggi tra i massi e quindi, tra gambette zoppe e cani, procediamo con qualche cautela, poi proseguiamo più agevolmente.

Alla fine ci meritiamo crèpes e birretta ..... ooops coca-cola per Renata!

Tanto riposto alla sera ed il mattino passiamo a visitare dei punti panoramici quali Roch' Trevezel e Menez Mikael, poi scendiamo ancora verso la costa della baia di Molaix, fino a Carantec dove ci fermiamo per pranzo nel parcheggio di Pointe Penn Al Lann; nel pomeriggio gironzoliamo un po' sulla punta per ammirare il bellissimo panorama. Torniamo in Carantec per cercare l'area sosta ed il vicino camper service.

Ci spostiamo verso Roscoff, strada facendo però notiamo delle guglie interessanti e decidiamo di fermarci al St.Pol de Leon. Visitiamo il centro e poi andiamo verso il porto dove troviamo una
grande area sosta camper, decidiamo di sostare qui per la notte anche perché possiamo parcheggiare "fronte baia" e sta cominciando l'alta marea: io piazzata nella cabina del camper perché ho freddo, gli altri coraggiosamente seduti sul muretto esposti al vento. Armati di macchina fotografica, documentiamo l'avanzate della marea, da parte mia cerco un riferimento per scattare sempre nella stessa posizione.

Scopriremo poi che al massimo dell'alta marea il mare esce dai tombini e questo ci provoca un minimo di preoccupazione  ma, ovviamente, non corriamo alcun pericolo anche se è un po' inquietante......


Il giorno dopo andiamo verso Roscoff che ci delude un pochino.....non troviamo un parcheggio neanche a pagarlo e l'area camper è abbastanza lontana dalla cittadina, ma questo potrebbe non essere un problema ma purtroppo è decisamente piena ! Andiamo allora ai Giardini Esotici di Roscoff che visitiamo in condizione poco piacevole data una pioggerellina insistente ...... va bene, ragazzi, andiamocene!!!

Vogliamo tornare a Cap Frehel con l'idea di cercare un campeggio (per ricaricare i nostri strumenti con la 220!!!) possibilmente vicino a qualche ristorantino: è Ferragosto ed abbiamo voglia di festeggiarlo così!!! Troviamo tutto a Pléneuf de Val André, troviamo anche un vento gelido che ci impedisce di stare sul lungomare più del necessario per cercare un ristorante, cenare splendidamente e tornare al campeggio.
p.s. la specialità di questa località sono le capesante

Notte tranquilla e trasferimento a Cap Frehel dove arriviamo abbastanza presto e troviamo ancora due posti nel parcheggio riservato ai camper, gironzoliamo in questo splendido luogo verso il faro, pranziamo e gironzoliamo ancora nei sentieri in mezzo all'erica. E' bello tornare qui!!!

Altra tappa nota: Cancale! a mangiar ostriche ...... arriviamo e dopo 5 minuti di panico perché io e Mario non troviamo/vediamo l'area sosta camper che abbiamo sotto il naso, riusciamo a piazzarci. Troviamo poi una scorciatoia per il porto che la volta precedente non avevamo visto e la sera, dopo cena, scendiamo a passeggiare lungo la baia. Il giorno successivo invece lo dedicheremo a gustar ostriche seduti sui muretti in fondo al porto, non senza aver assistito prima ad una sfilata di barche molto carina accompagnata da canti e musiche tipiche.

Ci spostiamo il giorno successivo a Dinan e, cercando l'area sosta in mezzo al traffico, troviamo il
campeggio ...... pioviggina; scopriamo essere molto vicini al centro storico 3 o 400 metri .....sopra di noi! Ma vedremo poi che questa salita è decisamente poco impegnativa, rispetto ad altre che avremmo dovuto affrontare se fossimo andati all' area camper vicino al fiume: la vediamo dall'alto dei bastioni, è piuttosto piena ed in pendenza.
Questo borgo medioevale  è molto carino e passeggiamo in mezzo ad una gran folla!

Anche la prossima sarà una tappa nota: Josselin e la Foresta di Paimpont,  A Josselin parcheggiamo in quella che è segnalata come area camper, gironzoliamo per la cittadina e scendiamo verso il fiume dove assistiamo anche all'apertura di una chiusa che consente ai barconi di superare la cascatella.

Suggestiva anche la passeggiata serale con le viuzze ed i monumenti illuminati ad hoc!

Torniamo poi a visitare  Paimpont  e la foresta, in particolare la "tomba" di Merlino, dormiamo presso il campeggio delle Fate, ormai ben noto.

Da cui comincia la fase di rientro, cominciamo a "scendere" fermandoci prima ad Amboise, altra località nota, dove dormiremo al campeggio Ile d'Or, e Bourg en Bresse, dove sostiamo al parcheggio camper vicinissimo all'Abbazia di Brou che visitiamo prima di ripartire.

Un'ultima sosta al Monginevro, qualche foto alle marmottine, e poi a casa!




Soste notturne :
Puy en Velay                       Camping de Bouthezard
Sarlat la Caneda                  N 44.89527   E 1.21250
Périgueux                            N 45.18778, E 0.73083  molto ben indicata
La Rochelle                         Parcheggio Jean Moulin con navetta N 46° 09' 09" O 1°08' 24,80"
Isola di Noirmoutier            Passage du Gois N 46°55'58" O 2°9'25"
Audierne                              N 48°01'35" O 4°32'12"
Locronan                             Camping Locronan
St.Marie du Menez Hom     N 48°12'07" O 4°14'03
Huelgoat                     parcheggio libero adiacente al camping du Lac che comprende anche un'area
                                   camper a pagamento con corrente e piazzole riservate. Camper service
                                   all'esterno del campeggio
St.Pol de Leon           area camper N 48°40'58" O 3°58'15" sul mare, in città all'ingresso provenendo
                                   sud è indicata un'altra area comoda per la visita
Pléneuf de Val André          Camping Le Minihy
Cancale                                Area Camper indicata
Dinan                                   Camping Le Chateaubriand - c'è anche area sosta camper nella zona
                                             del porticciolo fluviale
Josselin                                Area sosta mista con macchine N 47°57'18" O 2°32'18" + camper service
Amboise                              Camping Ile d'Or
Bourg en Bresse                  Allée Loys Van Boghem adiacente Monastero di Brou
Monginevro                         Area Sosta segnalata vicino al confine




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