venerdì 26 dicembre 2014

Mercatini di Natale in Germania

Decidiamo, io e Mario, di visitare qualche mercatino di Natale in Germania.
Partiamo martedì 2 Dicembre passando dalla Svizzera, direzione Monaco di Baviera .......ma purtroppo nei pressi di Bellinzona un sasso volato giù dal cassone di un camion colpisce il parabrezza del camper e poco dopo inizia a partire una frattura che, con le dovute cautele, ci costringe a rientrare: per fortuna non siamo distanti da Milano!!!!
Il giorno successivo riusciamo a sostituire il parabrezza e nel primo pomeriggio ripartiamo, modificando però la destinazione: infatti scegliamo di fermarci ad Ulm, un po' più vicino rispetto a Monaco.

Arriviamo a Ulm per l'ora di cena, anche se mi sembra di aver viaggiato tutta la notte, infatti grazie alla stagione ed al tempo c'è buio praticamente dalle 4! Con il navigatore troviamo facilmente l'area sosta camper dove c'è qualche altro mezzo.
Dalle info che avevo raccolto dovremmo essere vicino ad un'area verde ed in effetti il mattino successivo vediamo di essere parcheggiati a ridosso di un parco dove ci sono anche parecchi scoiattoli che attirano l'attenzione di Siria.....,  decidiamo di andare verso il centro a piedi nonostante ci sia un tram che costeggia il parcheggio.
Come al solito siamo molto mattinieri ed arriviamo alla Cattedrale che i mercatini stanno aprendo ...... gironzoliamo tra le bancarelle poi andiamo a cercare (ed a trovare, con qualche difficoltà)  il quartiere dei pescatori e dei conciatori. Si tratta in effetti di una zona caratteristica nei pressi di alcuni canali che si buttano del Danubio, c'è la famosa casa storta ora ristorante: mi ricorda un po', in piccolo, Colmar . Poi saliamo sui bastioni dai quali ammiriamo i giardini sottostanti ed il Danubio.
Torniamo ai mercatini per mangiare qualcosa e con tutta calma torniamo al camper per andare verso la mia amata Rothenburg ob der Tauber dove arriviamo nel tardo pomeriggio.


Troviamo facilmente il Parcheggio 2 destinato ai camper dove troviamo libero anche un attacco-luce.
Siamo già stati qui e, in realtà, questa è la vera meta del nostro viaggio: avevamo pensato che se questa città era magnifica in altra stagione, chissà per Natale!
Subito, prima di cena, entriamo dalle mura che circondano il centro storico ed immediatamente veniamo catapultati nella tipica atmosfera natalizia, nonostante manche la neve; ci sono parecchi turisti di tutte le nazionalità, persino giapponesi, i mercatini sono concentrati nella piazza principale e nelle viette adiacenti ma la nostra attenzione viene attirata dai due negozi, peraltro aperti tutto l'anno, di Kathe Wohlfarth, dedicati esclusivamente agli addobbi natalizi e nei quali c'è da perdersi.

Restiamo a Rothebnburg anche tutto il giorno successivo e quindi ancora una notte, dopo di che riprendiamo la strada verso sud: visto il ritardo della partenza ci resta un po' meno tempo e quindi non andremo a Monaco, alla quale vorremmo dedicare almeno due giorni pieni. Pensiamo allora di fermarci in due cittadine della Strada Romantica già viste in precedenza ma che rivediamo volentieri in versione natalizia Dinkelsbuhl e Nordlingen dove dormiremo l'ultima notte in Germania. In ambedue le località i parcheggi per camper sono ben indicati.

La domenica mattina partiamo per l'Italia sempre passando dalla Svizzera e fermandoci a pranzare a San Bernardino dove rivediamo anche il cielo azzurro!!!!!

giovedì 11 dicembre 2014

Ancora Francia????? Certo che sì!

Bene bene bene, tutti contenti quest'anno le ferie estive le passeremo nuovamente in Francia, dove vedremo luoghi nuovi e luoghi  già visti....
Gli equipaggi sono banalmente i soliti due, ma siamo talmente rodati che banali non ci sentiamo affatto!!!
IoNadia, Mario e Siria la nostra cagnolona; Renata Maurizio e Koko, la bassotta storica purtroppo cieca da un paio d'anni  e ..... udite udite ...... la cucciolina Zoe, una bassotta focata nera che al momento della partenza ha circa 4 mesi, molto buffa e molto matta, che ravviverà le nostre vacanze!!!!

Partiamo il 2 di Agosto ma non ci preoccupiamo di trovare code: da Milano verso Torino ed il Monginevro non ci andiamo in molti!!! Pranziamo ad un parcheggio poco prima di Savines le Lac, la notte invece in un campeggio lungo la strada per Puy en Velay, la nostra prima tappa.

Ci arriviamo il giorno successivo e ci dirigiamo subito al Camping de Bouthezard : deve aver piovuto assai, perché è abbastanza fangoso! 
Questa è una località già nota a me e Mario, ma non agli altri; nel pomeriggio Mario e Maurizio salgono alla Roche St.Michel de l'Aighuile e relativa Cappella. Io e Renata andiamo verso il centro per rintracciare l'inizio del Cammino di Santiago de Compostela (è proprio qui una delle partenze ufficiali)

La tappa successiva è il Puy de Dome dove tutti siamo già stati ma ...... dobbiamo provare il treno a cremagliera inaugurato nel .... 2012 mi pare: belli i nuovi parcheggi, accogliente l'area sosta camper : pranzo e poi via! nel giro di mezz'oretta siamo già sul treno e, un po' emozionati, cominciamo la salita panoramicissima.... 

Da precisare che la volta scorsa siamo saliti a piedi, in quanto era in costruzione la linea a cremagliera, ed il pulmann di collegamento con la cima non poteva passare..... una bella differenza! In cima fa freddino e purtroppo nel giro di mezz'ora inizia anche a piovere, corriamo al riparo, poi usciamo ancora, un ultimo giro e poi torniamo giù.

Relax fino al giorno successivo quando partiamo per Sarlat la Caneda: anche qui siamo già stati, ma
non avevamo avuto l'occasione di vedere la città di notte. Arriviamo all'area sosta, è piena .... un camperista ci fa capire che se ne sta andando, noi capiamo che se ne vanno in due, in realtà no ma non è un problema perché pazientando un attimo se ne va un altro camper e ci sistemiamo entrambi!!!
Più avanti andando verso il centro, vediamo un altro parcheggino pieno di camper, però piuttosto in pendenza e con gli stalli piuttosto stretti, mentre il grande parcheggio dopo il cimitero dove abbiamo sostato la volta scorsa ha le sbarre a 2.50 m.
Passeggiamo un po' il pomeriggio e la sera torniamo in centro dove l'illuminazione notturna rende ancora più affascinante questa magnifica cittadella medievale, ma proprio per questo ci siamo voluti tornare!!!!!!
Una costante dei centri storici soprattutto medievali di Francia è la larghissima diffusione degli artisti di strada, da noi piuttosto snobbati e malvisti dalle amministrazioni comunali: in particolare qui a Sarlat ce ne sono una marea, sia nel pomeriggio, ma soprattutto la sera e ne guadagna anche l'atmosfera già magica: ce n'è ad ogni angolo, ognuno ha il suo pubblico e non si disturbano l'un con l'altro pur, magari, suonando musiche diverse.

Il giorno successivo cominciamo a dirigerci verso nord, dobbiamo raggiungere La Rochelle; decidiamo però di fermarci a visitare la cattedrale di Périgueux e qui, purtroppo, abbiamo un intoppo
che pare grave ma poi, fortunatamente si risolve meglio del previsto: il camper di Maurizio, già a corto di gasolio, si ferma e non riparte più proprio all'ingresso dell'area camper, provocando disguidi sia al traffico che all'accesso di altri camper nell'area stessa! Per fortuna dopo un paio d'ore trascorse a tentare la riparazione, spostare il camper a spinta (!) e cercare un elettrauto (io esordisco ad ogni tentativo con "je ne parle pas francais!!!, intendo "non bene, cercate di capirmi ugualmente) e rientrare con una tanica di gasolio,  una provvidenziale telefonata all'assistenza italiana di fiducia risolve il problema....... tutto è bene quel che finisce bene .....
Pranzo finalmente!  poi nel pomeriggio inoltrato andiamo a visitare la bellissima cattedrale.

Arriviamo a La Rochelle
nel primo pomeriggio del giorno dopo, ci dirigiamo in un parcheggio anche per camper dove troviamo una comodissima navetta gratuita per il centro: c'è tantissima gente, è abbastanza caratteristico ma esce un pochino da quello che noi consideriamo attraente, gironzoliamo fino all'ora di cena e rientriamo al parcheggio. Al mattino per fortuna che non dobbiamo utilizzare il camper service: c'è una fila pazzesca! Ma del resto i camper sono veramente tanti e l'area è accogliente ..... sterrato e prato, non male!

Ora ci aspetta una delle mete che hanno motivato questo nuovo viaggio, ci dirigiamo quindi ancora a nord seguendo la costa e  arriviamo a all'isola di Noirmoutier dove sappiamo esserci una strada utilizzabile solo con la bassa marea. Sulla costa abbiamo qualche difficoltà a capire dove si trova e ci troviamo ad utilizzare il ponte che collega l'isola alla terraferma: questo si rivelerà poi azzeccato, perché poco dopo vediamo le indicazioni per Gois e la strada si chiama appunto "  Passage du Gois", quindi vediamo un campo dove sono parcheggiati altri camper.

Superato un altro disguido con uno dei due camper impantanato, risolto col provvidenziale intervento di un altro camperista  provvisto di pala, parcheggiamo e sotto una leggera pioggia andiamo a capire come "funziona" la strada.


Poche decine di metri e vediamo il tabellone che indica l'orario della prossima punta massima di bassa marea e avvertenze varie, scopriamo che è possibile
l'attraversamento da circa un'ora e mezza prima a un'ora e mezza dopo l'orario indicato man mano. Adiacente all'imbocco della strada c'è una piccola riserva naturale nella quale passeggiamo, poi ci spostiamo sui muretti per ammirare il mare che sta cominciando a ritirarsi: a quel punto decidiamo di restare in attesa dei primi attraversamenti, fa freddino ma resistiamo!!!! E' sempre una meraviglia vedere il mare che abbandona, o viceversa invade, le baie, con un movimento lento (solo in apparenza) ma costante. Avremo poi l'occasione in altro luogo di ammirare l'arrivo di un'alta marea.


Dormiamo lì ed il giorno dopo, alla nuova bassa marea,  utilizziamo il Passaggio: è emozionante viaggiare sul fondo del mare!! La baia è piena di gente che raccoglie molluschi, moltissimi hanno parcheggiato le macchine ai lati della strada, è un situazione veramente strana e particolare ...... ma sono quattro chilometri e pur andando adagio in un attimo siamo di là .....

Nonostante le belle cose che abbiamo visto finora e le belle esperienze siamo tutti contenti di dirigere il muso  dei camper verso la Bretagna, saltando poi a piè pari l'idea di fermarci a Vannes, non abbiamo voglia di restare un minuto più del necessario nel traffico che la circonda (io e Mario con ancor meno riserve, visto che l'abbiamo già visitata).

Ci dirigiamo verso Audierne, un porto che Renata da casa ammira spesso controllando le maree ed i
tramonti dalle webcam di  Cap Sizun e qui apro e chiudo al volo una parentesi: mi piace questo fatto di vedere dal vero dei luoghi che, comodamente dal divano di casa, vedi con la magnifica invenzione delle webcam, anni fa ho salutato le colleghe d'ufficio, avvisate tramite sms, dalla piazza di Montpellier!!!! Che sciocchezza ...... va beh ..... ma è divertente!



Troviamo parcheggio fronte baia proprio in paese, passeggiata, pappa e nanna;  la mattina andiamo alla Baia dei Trapassati, tralasciando, questa volta e con un pochino di dispiacere da parte mia, Pointe du Raz.
Che bella questa baia!!! C'è bassa marea e Siria con Zoe corrono come matte, mentre la saggia Kokosegue sue piste, è presto e non c'è molta gente;  passeggiamo con tutta calma, poi andiamo alla vicinissima  Pointe du Van per proseguire la passeggiata  tra le rocce e le eriche di questo magnifico capo, ammirando Pointe du Raz che occupa l'orizzonte sud. Pranziamo lì ed a metà pomeriggio, quando ormai sta arrivando tantissima gente, ce ne andiamo, prima alla ricerca di un camper service, poi ..... ma sì va, torniamo a Locronan!


Andiamo al campeggio che sembra scomodissimo per il centro, ma in realtà non lo è; ci andiamo dopo cena e, tornando verso il campeggio,  possiamo ammirare una bellissima  Super Luna perché, fortunatamente, c'è sereno.

Partiamo da Locronan e torniamo indietro un pochino per visitare Quimper .... un po' di giri per trovare parcheggio, poi ci incamminiamo verso il centro molto gradevole; decidiamo di pranzare
all'aperto nella piazza principale, sperando che i nuvoloni che arrivano non decidano di scaricarsi proprio ora. Buona eh Maurizio, la birra rossa per accompagnare le moules (cozze)????? Peccato fosse al lampone......  poverino!!!!

Ancora verso nord verso il luogo panoramico di Menez Hom dove, ancora, ci coglie la pioggia ..... poi andiamo alla vicinissima St.Marie du Menez Hom, una deliziosa cappella in tipico stile bretone. Consiglio vivamente  una sosta per visitarla!
Siamo un po' stanchi e decidiamo di sostare lì nel parcheggio vicino..... alla sera aperi-cena tutti insieme e, già che ci siamo, dormiamo qui.



Tralasciando questa volta tutta la costa del Finistere sopra Brest, ci dirigiamo verso Huelgoat , nel Parco Naturale dell'Armorique, attraversando una magnifica foresta. Troviamo facilmente l'area sosta vicino al campeggio dopo il lago e facciamo un primo giro d'orientamento; dopo pranzo ci attrezziamo con scarpe e bastoni per affrontare la passeggiata tra le enormi rocce lungo il fiume d' Argent che inizia nei pressi del ponte vicino al Mulino del Chaos .
Anche qui si sprecano le leggende su Merlino e Artù, le rocce hanno i nomi più strani, ce n'è persino una che .....traballa! Si tratta di un enorme blocco di granito che pare traballi se toccato nel punto giusto ...... io non ho provato, c'era la fila ....... La passeggiata presenta soprattutto all'inizio, fino alla grotta del diavolo, qualche piccola difficoltà giusto per superare gli stretti passaggi tra i massi e quindi, tra gambette zoppe e cani, procediamo con qualche cautela, poi proseguiamo più agevolmente.

Alla fine ci meritiamo crèpes e birretta ..... ooops coca-cola per Renata!

Tanto riposto alla sera ed il mattino passiamo a visitare dei punti panoramici quali Roch' Trevezel e Menez Mikael, poi scendiamo ancora verso la costa della baia di Molaix, fino a Carantec dove ci fermiamo per pranzo nel parcheggio di Pointe Penn Al Lann; nel pomeriggio gironzoliamo un po' sulla punta per ammirare il bellissimo panorama. Torniamo in Carantec per cercare l'area sosta ed il vicino camper service.

Ci spostiamo verso Roscoff, strada facendo però notiamo delle guglie interessanti e decidiamo di fermarci al St.Pol de Leon. Visitiamo il centro e poi andiamo verso il porto dove troviamo una
grande area sosta camper, decidiamo di sostare qui per la notte anche perché possiamo parcheggiare "fronte baia" e sta cominciando l'alta marea: io piazzata nella cabina del camper perché ho freddo, gli altri coraggiosamente seduti sul muretto esposti al vento. Armati di macchina fotografica, documentiamo l'avanzate della marea, da parte mia cerco un riferimento per scattare sempre nella stessa posizione.

Scopriremo poi che al massimo dell'alta marea il mare esce dai tombini e questo ci provoca un minimo di preoccupazione  ma, ovviamente, non corriamo alcun pericolo anche se è un po' inquietante......


Il giorno dopo andiamo verso Roscoff che ci delude un pochino.....non troviamo un parcheggio neanche a pagarlo e l'area camper è abbastanza lontana dalla cittadina, ma questo potrebbe non essere un problema ma purtroppo è decisamente piena ! Andiamo allora ai Giardini Esotici di Roscoff che visitiamo in condizione poco piacevole data una pioggerellina insistente ...... va bene, ragazzi, andiamocene!!!

Vogliamo tornare a Cap Frehel con l'idea di cercare un campeggio (per ricaricare i nostri strumenti con la 220!!!) possibilmente vicino a qualche ristorantino: è Ferragosto ed abbiamo voglia di festeggiarlo così!!! Troviamo tutto a Pléneuf de Val André, troviamo anche un vento gelido che ci impedisce di stare sul lungomare più del necessario per cercare un ristorante, cenare splendidamente e tornare al campeggio.
p.s. la specialità di questa località sono le capesante

Notte tranquilla e trasferimento a Cap Frehel dove arriviamo abbastanza presto e troviamo ancora due posti nel parcheggio riservato ai camper, gironzoliamo in questo splendido luogo verso il faro, pranziamo e gironzoliamo ancora nei sentieri in mezzo all'erica. E' bello tornare qui!!!

Altra tappa nota: Cancale! a mangiar ostriche ...... arriviamo e dopo 5 minuti di panico perché io e Mario non troviamo/vediamo l'area sosta camper che abbiamo sotto il naso, riusciamo a piazzarci. Troviamo poi una scorciatoia per il porto che la volta precedente non avevamo visto e la sera, dopo cena, scendiamo a passeggiare lungo la baia. Il giorno successivo invece lo dedicheremo a gustar ostriche seduti sui muretti in fondo al porto, non senza aver assistito prima ad una sfilata di barche molto carina accompagnata da canti e musiche tipiche.

Ci spostiamo il giorno successivo a Dinan e, cercando l'area sosta in mezzo al traffico, troviamo il
campeggio ...... pioviggina; scopriamo essere molto vicini al centro storico 3 o 400 metri .....sopra di noi! Ma vedremo poi che questa salita è decisamente poco impegnativa, rispetto ad altre che avremmo dovuto affrontare se fossimo andati all' area camper vicino al fiume: la vediamo dall'alto dei bastioni, è piuttosto piena ed in pendenza.
Questo borgo medioevale  è molto carino e passeggiamo in mezzo ad una gran folla!

Anche la prossima sarà una tappa nota: Josselin e la Foresta di Paimpont,  A Josselin parcheggiamo in quella che è segnalata come area camper, gironzoliamo per la cittadina e scendiamo verso il fiume dove assistiamo anche all'apertura di una chiusa che consente ai barconi di superare la cascatella.

Suggestiva anche la passeggiata serale con le viuzze ed i monumenti illuminati ad hoc!

Torniamo poi a visitare  Paimpont  e la foresta, in particolare la "tomba" di Merlino, dormiamo presso il campeggio delle Fate, ormai ben noto.

Da cui comincia la fase di rientro, cominciamo a "scendere" fermandoci prima ad Amboise, altra località nota, dove dormiremo al campeggio Ile d'Or, e Bourg en Bresse, dove sostiamo al parcheggio camper vicinissimo all'Abbazia di Brou che visitiamo prima di ripartire.

Un'ultima sosta al Monginevro, qualche foto alle marmottine, e poi a casa!




Soste notturne :
Puy en Velay                       Camping de Bouthezard
Sarlat la Caneda                  N 44.89527   E 1.21250
Périgueux                            N 45.18778, E 0.73083  molto ben indicata
La Rochelle                         Parcheggio Jean Moulin con navetta N 46° 09' 09" O 1°08' 24,80"
Isola di Noirmoutier            Passage du Gois N 46°55'58" O 2°9'25"
Audierne                              N 48°01'35" O 4°32'12"
Locronan                             Camping Locronan
St.Marie du Menez Hom     N 48°12'07" O 4°14'03
Huelgoat                     parcheggio libero adiacente al camping du Lac che comprende anche un'area
                                   camper a pagamento con corrente e piazzole riservate. Camper service
                                   all'esterno del campeggio
St.Pol de Leon           area camper N 48°40'58" O 3°58'15" sul mare, in città all'ingresso provenendo
                                   sud è indicata un'altra area comoda per la visita
Pléneuf de Val André          Camping Le Minihy
Cancale                                Area Camper indicata
Dinan                                   Camping Le Chateaubriand - c'è anche area sosta camper nella zona
                                             del porticciolo fluviale
Josselin                                Area sosta mista con macchine N 47°57'18" O 2°32'18" + camper service
Amboise                              Camping Ile d'Or
Bourg en Bresse                  Allée Loys Van Boghem adiacente Monastero di Brou
Monginevro                         Area Sosta segnalata vicino al confine




domenica 7 settembre 2014

Lazio e non solo

A Giugno abbiamo una settimana a disposizione per fare un giro insieme a Renata e Maurizio, vogliamo dirigerci verso il Lazio in particolare la zona dei Colli Albani.

Villa Adriana
Partiamo domenica mattina dopo aver votato per le elezioni europee,  viaggiamo quasi tutto il giorno con pause caffè e pranzo; arriviamo nel tardo pomeriggio a Tivoli, la nostra prima tappa ma il parcheggio è ..... inaccettabile, a parte il fatto che l'area dedicata alla sosta camper è completamente dissestata e transennata. Breve consultazione e ci dirigiamo subito verso Villa Adriana dove scopriamo che nel grande parcheggio non si può stare oltre l'orario di chiusura del parco, ma che non ci sono assolutamente problemi a sostare negli spazi esterni.

Infatti trascorriamo una tranquilla serata e nottata, il giorno successivo ci spostiamo nel parcheggio, comperiamo i biglietti ed entriamo nel parco della Villa Adriana dove trascorreremo una bellissima mattinata: il parco, le vasche d'acqua, i resti della villa creano insieme un ambiente magnifico, piacevolissimo anche perché non è ancora arrivata molta gente. Infatti verso l'una, quando usciamo, comincia il caldo e la gente sta aumentando notevolmente. Pranziamo, riposiamo un po' e ci trasferiamo a. Frascati, nel parcheggio della Stazione (NON entrare da via Mancini, è stretta , l'accesso al parcheggio è chiuso dalle sbarre bloccate ed una volta dentro  la manovra per invertire la marcia con i camper piuttosto scomoda, entrare invece dalle sbarre automatiche davanti alla stazione).


Andiamo subito verso il centro storico, vediamo dall'esterno Villa Aldobrandini ed il suo parco, gironzolando e gironzolando ci scappa un panino con la porchetta ed un bicchiere di vino .... più tardi ci sediamo ad una fraschetta a mangiarne altra, insieme a prosciutto crudo, olive, carciofi, formaggio ecc ecc: il bello di questo sistema è che quello che avanzi te lo porti via e ci faremo, infatti, un aperitivo nei giorni successivi.

La notte trascorre tranquilla in quanto questa è una stazione di testa ed i treni arrivano e ripartono a velocità ridotta, ma soprattutto non transitano!
CastelGandolfo
Il giorno successivo ci trasferiamo a CastelGandolfo, parcheggiamo in quella che non capiamo se è tutt'ora un'area sosta camper ( via Fontanavecchia) visto che tutto il parcheggio ha delle indicazioni
relative alla sosta ad orario per la scuola lì vicino; c'è però il camper service funzionante e lì accanto decidiamo di parcheggiare. Saliamo al centro storico che si limita alla piazza del Palazzo Pontificio ed alla via centrale ......... il panorama sul lago Albano è veramente bello!
Il pomeriggio seguiamo alla televisione la tappa dello Zoncolan del Giro d'Italia e poi ci trasferiamo giù al lago per la sera, l'area camper segnalata è chiusa in quanto è chiuso il ristorante che la gestisce (forse ..... non è chiaro) e ci trasferiamo ad un grande parcheggio all'inizio del lungo lago, scendendo da CastelGandolfo: non è un granché in quanto un  po' sporchino, ma abbiamo notato che questa purtroppo è una costante, cerchiamo un angolo relativamente pulito ed in piano e trascorreremo una notte tranquilla anche perché la musica della pizzeria lì vicino terminerà presto ed il luna park alle nostre spalle è chiuso, siamo fuori stagione per fortuna!!!!
Sia la sera che la mattina dopo passeggiamo sul lungo lago, la Siria si farà anche un tuffo in acqua ....

Ariccia
Ci spostiamo ad Albano Laziale ma c'è veramente un traffico pazzesco e scopriamo che alcune visite che vogliamo fare non sono possibili in quanto i luoghi sono chiusi....... via verso Ariccia!
Ci fermiamo nel parcheggio sotto il  gigantesco ponte : da qui si può salire in città sia dal sentiero nei giardini, sia con l'ascensore a pagamento, noi lo facciamo una volta a piedi ed una volta in ascensore.
Facciamo un primo giro per visitare la città e poi  la sera ceniamo all'Osteria Dar Vignarolo, la fraschetta, segnalataci da una amica, che è anche l'unica piena di avventori ....... sarà un caso? Mangiamo benissimo e siamo molto soddisfatti, del resto questo era uno degli scopi del nostro viaggio.

Siamo un po' stanchi di girare con i camper in strade strette e trafficate e quindi rimandiamo ad altro momento la visita di altre località del Castelli ....... ci spostiamo verso la costa e, strada facendo, cerchiamo qualche posticino dove comperare vino: troviamo del tutto casualmente l'Azienda Agricola
Cantina dell'Azienda Agricola Donnardea
Donnardea
, un posto meraviglioso che ci viene consentito di visitare dalla padrona di casa, Adriana,  persona gentilissima e disponibilissima che, per non lasciarci ad aspettare, rinuncia ad andare con la figlia ad accogliere altri turisti.
Consiglio vivamente la visita e l'assaggio dei vini (noi abbiamo anche acquistato), la strada d'accesso è sterrata con una ripida discesa e successiva risalita,consente il passaggio in un solo senso di marcia però oltre ad una villa all'inizio, porta solo all'azienda, è diritta e visibile per tutto il percorso, all'arrivo c'è tutto lo spazio necessario per parcheggiare e manovrare!!!!

Ostia Antica
Arriviamo poi ad Ostia Lido, parcheggiamo vicino al altri camper, pranziamo e passeggiamo;  nel pomeriggio andiamo a visitare Ostia Antica dove, per fortuna, possiamo entrare con i cani.
La zona archeologica è bellissima, piuttosto verde, praticamente un parco, veramente grande e personalmente arrivo alla fine piuttosto stanca considerato che fa abbastanza caldo ......
Torniamo a dormire al parcheggio sul mare.

Dobbiamo cominciare a risalire lo Stivale, quindi con tutta calma ripartiamo: tentiamo la visita alla Riserva Naturale della Saline di Tarquinia e scopriamo che non è aperta al pubblico, solo a gruppi organizzati ............. non ho parole!!! Il turismo in Italia non è considerato una risorsa ...... questa è l'ennesima conferma.

A Tarquinia Lido pranziamo e ci rilassiamo qualche ora, poi continuiamo la risalita verso Marina di Pisa dove sostiamo nell'area camper all'ingresso della cittadina: scopriamo il nuovo Porto di Boccadarno che, da profani, ci sembra molto bello e fatto bene.

La Domenica ripartiamo: Maurizio e Renata si dirigono direttamente a casa, io e Mario ....pensionati .... ci fermiamo a Grazzano Visconti per visitare Il Festival dei Gufi: c'è un traffico pazzesco di macchine che si allontanano e, quando arriviamo, i parcheggi sono ancora strapieni; per fortuna è stato disposto un parcheggio per i camper che vogliono fermarsi per la notte e lì parcheggiamo.

Grazzano Visconti è molto bello, alla luce del tramonto è molto suggestivo, molte le bancarelle a "tema".
Parco Grazzano Visconti
Gufi e rapaci in realtà pochi ma questa visita ci consente, il giorno successivo, di visitare il Parco del
Castello aperto per l'occasione (!!!!! vedi Tarquinia ....)  e questo, devo dire, da solo giustificherebbe la visita: è veramente meraviglioso!
Il Castello non è visitabile in quanto privato e abitato.



Lunedì pomeriggio anche noi torniamo a casa .


Ehi ..... non avrete l'intenzione di ripartire eh!

lunedì 7 aprile 2014

Marzo, qualche giorno di mare

Bene! Finalmente ha smesso di piovere e ci ritagliamo da impegni vari qualche giorno da trascorrere in Liguria ,  sia io che Mario abbiamo una bella tosse e speriamo che l'aria del mare ci aiuti a guarire!

La mattina di giovedì 13 Marzo partiamo in direzione Diano Marina dove sappiamo esserci una comoda area camper, molto conosciuta ai più, l'Oasi Park; arriviamo per pranzo e troviamo un posto sotto agli alberi, davanti alla reception. Poi, subito dopo aver mangiato, Mario trova un altro posto più soleggiato, che in questa stagione non guasta, e ci spostiamo; inoltre qui l'antenna satellitare riceve il segnale (ma questa è una storia a sé .....saremo presto abbandonati dal decoder e quindi , niente tv!!).

Nel pomeriggio andiamo verso il mare, c'è un bel sole ed è piacevolissimo passeggiare; arriviamo alla spiaggia e Siria non crede ai suoi occhi ......sabbia!!!! C'è poca gente e in questo periodo ovviamente possiamo portarla in spiaggia, la liberiamo e immediatamente comincia a scavare con un entusiasmo incredibile: buche buche e ancora buche, e poi un salto in acqua e poi buche buche e ancora buche....troppo divertente guardarla!
Intanto noi respiriamo a pieni polmoni!

Purtroppo la sera Mario scoprirà di avere più di 38 di febbre! Per fortuna, il giorno dopo starà molto meglio.

Venerdì sera partono da Milano i nostri amici Maurizio e Renata, questa volta non sono soli con Koko, ma portano anche la loro nipotina Emma: hanno intenzione di andare a Borghetto S.Spirito dove c'è un'area camper abbastanza vicina al lungomare che porta a Loano,  località cara a Maurizio dove ha trascorso molte vacanze in gioventù.

Sabato pomeriggio andiamo a trovarli e restiamo con loro fino a domenica pomeriggio, quando loro rientrano a Milano;  noi decidiamo di non cercare altri posti, ma di tornare a Diano Marina dove c'è una bella spiaggia ed un bel lungomare dove passeggiare (visto lo scopo salutistico del nostro viaggio....), inoltre dobbiamo andare a ricomperare la buonissima focaccia con le arance alla Butiga du pan ......buonaaaaa!!!

Ritroviamo libero il nostro posto e in due secondi netti siamo sistemati: trascorriamo così un altro paio di giorni fino al martedì pomeriggio, quando torniamo a casa, non senza aver acquistato verdure e limoni non trattati in un'azienda agricola vicino all'area camper.

Siamo stati proprio bene, ci siamo rilassati, abbiamo passeggiato e preso il sole, mangiato e scavato buche, goduto di questa località molto piacevole e accogliente ....  possiamo rientrare, in  compagnia della pioggia che pensa di mancare da troppi giorni!



mercoledì 26 febbraio 2014

Siamo fermi???? un po' sì un po' no.....

Non pubblico più post dal viaggio dell'estate scorsa (Repubblica Ceca) , ma non è che non ci siamo proprio mossi, in realtà siamo andati in luoghi che fanno già parte di altri racconti .

Ma posso fare un breve riassunto....

A metà Ottobre abbiamo partecipato ad un raduno - castagnata sull'Appennino reggiano, precisamente a Cervarezza, presso il Campeggio Le Fonti che praticamente è un castagneto!!!
La Pietra di Bismantova
Castagne abbondati, bella compagnia   ( ....la solita Maurizio Renata & Koko, Io Mario & Siria );  peccato che a causa del cielo coperto non abbiamo potuto effettuare la visita al piccolo osservatorio astronomico di Cervarezza .....
Il sabato abbiamo anche allargato la compagnia con  l'arrivo di figlio, nuora e nipotina di M&R ....c'erano tutti i presupposti per una bella giornata insieme quando .......Renata ha avuto un brutto i nfortunio e si è rotta una gamba scivolando nel bosco ......dopo una lunga sosta al Pronto Soccorso verso sera siamo tristemente rientrati tutti .........

Agli inizi di Dicembre io, Mario e Siria siamo andati per mercatini di Natale cominciando da Verona, dove abbiamo sostato presso l' area camper non distantissima dal centro storico: non avevo mai visto questa città e ne sono stata piacevolmente colpita.

Oltre a Piazza Bra e l'Arena, ho trovato molto piacevoli  Piazza delle Erbe con il suo mercato stabile, e poi i
Arena Natalizia
mercatini di Natale in Piazza dei Signori , il cortile del Comune, la Scala ed il Palazzo della Ragione,  le
Ponte di Castelvecchio
Arche scaligere e poi il Ponte di Pietra e, tornando indietro, Castelvecchio ed il suo bellissimo Ponte ......va beh non ho parlato della casa di Giulietta col famoso balcone, ma i lucchetti ad una inferriata  e le "cicche" (o chewingum) appicciati al muro in modo, credo, volutamente artistico....... francamente me l' hanno fatta dimenticare.....

Ci siamo poi spostati a Trento .....andandocene quasi subito: il parcheggio autorizzato ai camper che avevo trovato era occupato da un luna park, il parcheggio Zuffo dove c'è anche il camper service era a dir poco mal frequentato e, pur non essendo particolarmente paranoici, non ci siamo sentiti di lasciar il camper ed allontanarci.....che fare?
Merano
Non avevamo intenzione di salir di più ma a quel punto abbiamo deciso di andare a Merano, che ci attirava più di Bolzano, sostare al Campeggio in città e siamo stati ben contenti di questa decisione .....questa città ed i suoi mercatini, il suo lungofiume non ci deludono mai!

Tornando verso casa abbiamo sostato per una veloce visita al mercatino di Rovereto, trovando facilmente parcheggio ; dopo pranzo siamo rientrati a causa di precedenti impegni.

Poi è iniziata una serie di settimane di maltempo che non è ancora passato,  Mario ha messo in atto alcuni lavori di manutenzione al camper; ora stiamo sperando che il tempo migliori perché abbiamo tutti voglia di partire!

P.S. Ora che sto per pubblicare questo post posso dire che le settimane di maltempo sono diventate mesi!!!!

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