venerdì 11 settembre 2015

FraBelFra 2015

Partiamo, i soliti due equipaggi, alla volta dell'Alsazia via Svizzera/San Gottardo (coda!)sabato 8 Agosto verso le 17, cenando e dormendo lungo la strada.

Maison du Pan d'Epices
Al mattino raggiungiamo Gertwiller dove visitiamo il negozio ed il museo della Maison du Pan d'Epices, delizioso a vedersi e, per chi ama il genere, anche da mangiarsi .Ci spostiamo poi ad  Obernai che visitiamo nel pomeriggio, concedendoci un giro col trenino turistico che attraversa anche le vigne.

Obernai
Qui avremo il primo degli imprevisti che contraddistingueranno queste vacanze: l'allarme del nostro camper si attiva per errore mentre tutte le finestre e le porte sono aperte, questo comporta l'immediato blocco della pompa del gasolio che, fortunatamente, il mattino dopo ricomincerà a funzionare!!!! (notte insonne comunque, per un'ansiosa come me!)

Cattedrale di Strasburgo
Superato questo primo "disguido" ci spostiamo a Strasburgo dove troviamo una deludente area di sosta nella quale, se tutti gli stretti stalli venissero occupati, si rischierebbe di rimanere bloccati per mancanza di spazio di manovra ..... ci spostiamo nello sterrato lì davanti, occupato già da innumerevoli camper, fa caldo......parecchio ..... (tutte le notizie relative a soste/parcheggi sono in fondo)

Nel pomeriggio tutti quanti, cani compresi, ci avviamo alla fermata dell'autobus distante circa un paio di chilometri dove incorriamo nel secondo imprevisto: i cani non propriamente piccoli NON possono salire, ne con la museruola ne pagando il biglietto. Siria, la mia cagnolona, è di taglia media ...quindi, che si fa? Io e Mario decidiamo con Siria di rientrare ai camper, portando con noi Koko la bassotta cieca di Renata e Maurizio, che già fatica a camminare per il caldo, invitando i nostri amici a recarsi in centro con l'altra bassottina Zoe.

Non possiamo certo lasciare Siria in camper per ore con questo caldo, quindi decidiamo che il giorno successivo ci recheremo in centro a turno: prima io e Renata (Thelma e Louise) partiamo per tempo e prendiamo il battello che ci consente la visione della città nel suo insieme. Poi rientriamo per pranzo e nel pomeriggio Mario e Maurizio (Tom&Tom) fanno altrettanto.

La città ovviamente merita ma il giorno successivo la lasciamo senza troppi rimpianti, sia per la sistemazione che per il problema distanza/cani, non senza aver visitato il vicino parco " Les Jardin des deux rives" con il bellissimo ponte che unisce Francia e Germania.

La prossima tappa sarà il Piano Inclinato di Arzwiller, un ascensore per battelli che unisce due capi
Salita alla Rocher de Dabo
del Canal de la Marne au Rhin, mooooolto spettacolare e che ci fa venir voglia di organizzare una vacanza sul battello !!!!
Torniamo indietro qualche chilometro per cercare un campeggio a Saverne (necessitiamo di camper service e qualche comodità .....) e per il giorno successivo decidiamo di restare in zona, escludendo una tappa programmata, e visitare la Rocher de Dabo e il Trenino a vapore della Foresta a Abreschwiller (il tragitto non è nulla di eccezionale però è carino, soprattutto per i bambini e per gli aduti/bambini)


Affrontiamo qualche chilometro in più e ci avviamo verso il Belgio, più l'Abbazia di Orval che peraltro è
vicinissima al confine con la Francia: visita all'Abbazia, ( bellissima, anche se la parte nuova e la chiesa non sono visitabili) a turno come sempre per via dei cani, acquisti al negozio interno (la birra ha un ottimo prezzo), poi ristoro ...e qui inizia ufficialmente il "giro birre" !!!!!

La sera spostiamo i camper nei parcheggi davanti all'Abbazia, ormai deserti, e dormiamo lì sperando che nessuno ci mandi via, cosa che non succederà....



La strada che porta a Chimay, precisamente all'Abbazia di Notre Dame De Scourmont, ripassa dalla Francia e rientra  di pochissimo in Belgio. Sostiamo subito al negozio/ristorante per pranzare in camper, piove a dirotto; nel pomeriggio andiamo a visitare l'Abbazia di cui possiamo vedere solo il giardino, la chiesa ed il cimitero dei frati.
Ripassiamo dal negozio per gli acquisti e la degustazione delle 4 birre Chimay: quattro perché solo qui, pare, si può gustare la leggera Dorè, birra bevuta normalmente dai fraticelli, e poi ovviamente la Rouge, la Triple e, scoperta delle scoperte per me, della Bleu, smorzando l'alcool con del buon formaggio dell'Abbazia.
Dal menù ed i patti che vediamo passare anche alle 4 del pomeriggio, decidiamo
che dovessimo ripassare verremmo apposta per degustare qualcosa e, ovviamente, bere la birra.

Dopo un riposino per smaltire, ci spostiamo per cenare e dormire a Waterloo nei parcheggi sotto la Collina del Leone che celebra la famosa battaglia della sconfitta di Napoleone.

Al mattino andiamo direttamente a Bruxelles dove abbiamo prenotato per oggi due posti nella piccola area camper (con camper service) dell'ostello della gioventù. Nel pomeriggio andiamo a piedi in centro (20 minuti circa) e raggiungiamo la bellissima Grand Place; c'è molta gente, gironzoliamo per il centro, cerchiamo il Manneken Pis, la statuetta del bimbo che fa pipì, simbolo di Bruxelles, e poi una birreria che ci  stata consigliata, la Delirium Tremens. Trovata e bevuta...... la birra, non tutta la birreria!!!!

Il giorno successivo andiamo, in metropolitana questa volta, e per fortuna anche con i cani , verso il
Palazzo Reale che troviamo ...... chiuso ..... i reali saranno in ferie. ........ No, è che il Lunedì è chiuso.
Ci spostiamo verso la zona del Parlamento europeo, anche qui perdiamo la possibilità di visita, sono le 11, il giro è appena partito, il prossimo sarà alle 14.30. Mario si arrabbia perché all'ufficio informazioni mancano le informazioni in italiano. (!)
Poi gironzoliamo verso il, pare, quartiere più caratteristico di Bruxelles: restiamo un po' delusi e poi anche arrabbiati perché la povera Koko, la bassottina cieca di Renata, viene aggredita da un cane che le lascia dei bei buchi sulla schiena. Ovviamente la passeggiata si interrompe per consentire di prestarle soccorso, mentre la padrona del cane si allontana precipitosamente......Questo è il terzo dei problemi che dovremo affrontare in queste vacanze, il peggiore, direi.
Poi torniamo verso il centro e da qui verso l'ostello.

Arriva cosìil giorno dello spostamento in Olanda, ma ecco il quarto problema: durante la pulizia del camper prima di partire, si rompe il meccanismo che apre il serbatoio nautico del camper di Maurizio e Renata: ovviamente la loro toilette non è più utilizzabile.
Durante la visita all' Atomium troviamo, tramite un piccolo wifi libero, un rivenditore di camper con officina autorizzate Laika : una è a 50 km di distanza, l'altra a 120 nella direzione opposta. Ovviamente andiamo alla più vicina dove un'impiegata che parla un  ottimo italiano ci dice che dobbiamo andare ..............all'altra!!!!
Vabbeh non abbiamo alternativa, anche perché sono già informati del nostro problema e quasi certamente potranno sistemarlo, giriamo il muso dei camper verso Ostenda, dove troviamo subito "Urbano Motorhome" dove ci danno appuntamento per il giorno dopo alle 14, potremmo dormire lì ma preferiamo cercare un campeggio per non usare ulteriormente la toilette che andrà poi aperta dagli operai!!
Così facendo riusciamo anche a passeggiare con i cani in riva al mare, Siria si diverte, ma ancor di più la matta Zoe che si sente molto libera e scorrazza per i fatti suoi, abbaiando ai gabbiani, la ferita Koko si limita, naso a terra,ad annusare tutta la spiaggia. Che belle le nostre cagnolotte, ognuna con la sua caratteristica,

Fortunatamente alle 16 del giorno dopo possiamo riprendere il nostro viaggio, complimenti ad Urbano Motorhomes !!!!

Bruges
Ci attende Bruges dove sostiamo della comoda area camper  per poi andare subito a visitare questa magnifica cittadina: detto sinceramente, finalmente il Belgio, a parte le Abbazie e le birre, ci entusiasma. Anche la mattina dopo ci rechiamo in centro dove io, Maurizio e Renata facciamo un giro per i canali con il battello, non a turni questa volta perché Mario decide che non è interessato e resta con Siria e Zoe, la ferita Koko è rimasta in camper a riposare. Facciamo acquisti nei bellissimi negozi di cioccolato, gustiamo della buona birra e mangiamo delle meravigliose patatine fritte, che qui in Belgio sono veramente, veramente speciali!

Nel pomeriggio ci spostiamo verso la terza Abbazia, quella di St Sixtus a Westvleteren: l'ultima parte della strada, pur dritta e piana, è piuttosto stretta ma sono proprio poche centinaia di metri.

L'Abbazia non è visitabile, la birra si può gustare presso il locale adiacente " In de Vrede " dove però non possiamo acquistarne da portar via perchè .....per quel giorno è terminata! Nulla di male, dormiano qui, la comperiamo domani ..... no, domani è giorno di chiusura ....si vabbeh allora ditelo! Oltre tutto siamo venuti qui perché questa birra pare sia introvabile  altrove......



Quindi dormiamo nel grande parcheggio del locale ed il giorno dopo lasciamo il Belgio per la Francia; ci dirigiamo infatti verso Le Cap de Gris Nez, poco dopo Calais, un promontorio dal quale dovremmo vedere le bianche scogliere di Dover.
E così sarà !!!!!

Cerchiamo un camper service ma il campeggio in zona non ce l'ha, proseguiamo per Boulogne Sur Mer dove troviamo area camper, camper service.

La mattina proseguiamo per Berck dove ho letto dovrebbe esserci una colonia di foche, arrivati a circa una quindicina di chilometri inizia una lunga coda ....sarà un caso, non può essere ....ne facciamo circa 4 ed a una rotonda, visto che chiaramente tutta quella gente si dirige là, giriamo e torniamo indietro. Non credo sia per le foche che in questa stagione staranno ben nascoste in acqua al fresco, probabilmente è una località rinomata e ne scappiamo volentieri.

Andiamo verso Le Crotoy, sulla Baia della Somme.

Da non credere mentre arriviamo troviamo ancora indicazioni per Berck con relativa coda di auto: è quasi mezzogiorno, ma a che ora arriveranno? e soprattutto ...dove si metteranno tutti?????

A Le Crotoy ci piazziamo nella  grande e piuttosto affollata area sosta e subito decidiamo di andare a mangiare cozze; anche i ristorantini sono piuttosto affollati ma poi, con un po' di pazienza e di appostamenti, troviamo un tavolo. Domani prenderemo il treno a vapore che gira intorno alla baia, fermandoci a St Valery.  Purtroppo pioverà a dirotto.

La baia con le nuvole è però magnifica e dedico un'oretta prima del tramonto, approfittando che ha
smesso di piovere, per scattare qualche fotografia, la luce è veramente bella. Qualche foto anche al tramonto.

Laon





Il maltempo non ci da tregua e decidiamo di non restare sulla costa (avevamo intenzione di spingerci fino a Dieppe), andiamo quindi verso Laon,  trovando, lungo la strada, una deviazione che ci porta fuori strada parecchio. Visitiamo, l'indomani, la magnifica cattedrale che sembra la rappresentazione
di quella de "I Pilastri della Terra". Il resto della cittadina non ci sembra particolarmente interessate.




Troyes


Andiamo verso Troyes attraversando lo Champagne con innumerevoli vigneti , ma il parcheggio che avevamo come indicazione di punto sosta non ci piace molto, andiamo quindi al campeggio municipale, un po' distante dal centro, comunque raggiungibile a piedi.
La mattina andiamo in centro, passando prima dalla cattedrale, anch'essa magnifica: il centro è
costituito da belle case a graticcio, molto ben tenute e caratteristiche. Soddisfatti rientriamo, pranziamo e dopo un breve riposo, partiamo per Digione dove, però, decidiamo di non fermarci.



Beaune
Proseguiamo sulla strada in mezzo ai vigneti della Borgogna e troviamo un'area sosta camper a Nuits Saint Georges, che visitiamo dopo cena; la mattina decidiamo di fermarci a visitare Beaune dove Maurizio e Renata decidono di visitare l'Hotel Dieu, un ospizio per poveri, che trovano stupendo.
Francamente io e Mario siamo stanchi di visite e teniamo i cani, facendo qualche compera. Ovviamente ci sono molte cantine e negozi dove si degusta e vende vino, vista la zona.






L'ultima tappa è Pèrouges, una cittadina medievale; entriamo nel parcheggio a pagamento (ben due euro) e saliamo a visitare la località.
Ci vorrebbero le scarpe da montagna, non tanto per la salita piuttosto agevole e breve, ma per girare la cittadella: ovviamente le strade sono di sassi e, a parte il centro vero e proprio, piuttosto in pendenza! Comunque è veramente carina.

Dormiamo lì anche se non riusciamo a mettere i camper "in bolla", ma vedremo il mattino successivo che anche altri camper che hanno dormito nel parcheggio pullman non erano molto in piano!


Bene, direzione Monginevro! (con sorpresa)

Passando sulla tangenziale di Grenoble noto un cartello "D1091 Briancon Col  de Lautaret fermèe" ..... fermèe??? Chiusa? e noi come ci andiamo a casa????? un successivo cartello conferma la brutta notizia e informa che bisogna passare da Gap, un bel giro per chi conosce la zona. Non possiamo far diversamente e così deviamo, la strada arrampica mica poco, non brutta ma insomma, è peggio dell'originale; allunghiamo di circa 80 km di montagna e verso le 17 arriviamo al Monginevro all'area sosta "Les Marmottes" , grigliata di fine vacanza ed il giorno successivo a casa. Anche questo viaggio è finito.




Soste & Parcheggi anche qualche consiglio

  • Gertwiller - parcheggio lungo la strada vicino Maison des Epices (indicata)
  • ObernaiParking des Remparts in Rue Poin gratuito 
  • Strasburgo - Area sosta con camper service  gratuita N 48.56649, E 7.80006 stalli stretti, qualcuno per andarsene il mattino ha dovuto svegliare i camper vicini per manovrare! Abbiamo preferito lo sterrato esterno,
  • Arzwiller - parcheggio del piano inclinato, sterrato, gratuito
  • Saverne - camping Les Portes D'Alsace
  • Rocher de Dabo -  Lungo la strada che arriva alla rocca, è meglio arrivare presto, e non andare fino alla rocca, difficoltà per i camper più grandi di far inversione perché la strada finisce  in prossimità delle scale che salgono alla rocca ed al bar.
  • Abreschwiller Camping municipal le Moulin (seguire le indicazioni, vicino alla stazione del Treno a vapore )
  • Abbazia di Orval Lunga la strada che porta all'abbazia, in piano fino all'abbazia
  • Chimay - parcheggio del punto vendita (N. 49°59'19"  E 4° 20' 29"), ci si passa davanti arrivando dal paese prima di arrivare all'abbazia.  I camper non possono accedere al parcheggio dell'abbazia  in quanto è dopo un bellissimo viale alberato con rami bassi, c'è un piccolo slargo davanti al viale.
  • Waterloo parcheggi alla Collina del  Leone segnaletica anche in autostrada
  • Bruxelles  area sosta presso Ostello della Gioventù in Rue Elephant 4,  camper service, attacco luce, 30€ la prima notte, 25 dalla seconda; nel prezzo è compresa la prima colazione a buffet. Docce riservate ai camperisti con chiave presso la direzione. Personale molto disponibile, lo consiglio vivamente, noi per agosto abbiamo preferito prenotare
  • Bruges  Area sosta N 51°11'46" E 3°13'31" divisa in due parcheggi, una a destra ed una a sinistra della strada d'arrivo. Quella a fianco del parcheggio pullman a noi è stata segnalata come un po' più rumorosa, quindi abbiamo privilegiato l'altra. 25€ 
  • Westvleteren : parcheggio abbazia punto degustazione, ampio gratuito tranquillo per la notte
  • Cap Gris Nez Parcheggio per camper dopo quello per le auto, indicato al Capo
  • Boulogne sur Mer - Area sosta sul mare (inteso proprio sopra!) il mare è raggiungibile scendendo verso il centro -  N. 50°44'38" E 1°35' 46", le piazzole verso la fine del parcheggio sono in forte pendenza 
  • Le Crotoy area sosta vicina al porto , segnalata verso il centro
  • Laon Parcheggio per camper (anche sosta notturna) Promenade de la Couloire, comoda per la Cattedrale, camping la Chenaie con cs, bella posizione nel bosco ma lontana dal centro, indicato
  • Troyes Camping de Troyes,  Rue salengro 7, Pont Saint Marie, 20 min  a piedi dal centro 
  • Pérouges  Parcheggio a pagamento  2€ indicato all'ingresso del paese, tranquillissimo per la notte, in pendenza
  • Monginevro  Area sosta camper "les Marmottes" 






venerdì 8 maggio 2015

Mulini e Tulipani ..... Olanda, ovviamente!

Quest'anno ci concediamo un viaggetto in occasione della fioritura dei tulipani in Olanda e quindi partiamo ioNadia, il Mario e la cagnolona Siria
giovedi 16 Aprile, puntando il muso del camper verso nord, direzione Chiasso/Gottardo.

Abbiamo deciso di prendercela  comoda, visto che per raggiungere la prima tappa olandese ci aspettano circa  1000 km.; quindi tappa caffè, tappa pranzo, tappa giretto Siria, tappa cena e poi nanna in autostrada. Il mattino successivo in poco tempo (mancavano poco più di 200 km) arriviamo a Kinderdijk, noto sito di mulini a vento, e incontrando, circa 4 chilometri prima, l'area sosta di Alblasserdam dove vorremmo trascorrere la notte.

Fatichiamo un po' a trovare parcheggio in quanto lo spazio non è molto, nella zona dedicata non ci fanno entrare, nonostante sia autorizzata la sosta camper, forse perché ce ne sono già tanti (in realtà poi vediamo che non è così ma evidentemente danno priorità alle auto); lungo la strada c'è il divieto ai camper che termina a circa un chilometro, poi riusciamo a parcheggiare..... non è un buon inizio .......

Torniamo a piedi al sito che si presenta molto bene, un grande canale e, sparsi lungo la riva, una serie di mulini: ci avviamo scattando foto ( i giapponesi alla Siria!!!), c'è un vento gelido ......
In seguito ci spostiamo ad Alblasserdam dove troviamo occupati i dodici posti riservati ai camper; parcheggiamo comunque e pranziamo, si avvicina un tizio che ci fa intendere che se vogliamo fermarci per la notte e non si liberano posti, dobbiamo spostarci dall'altra parte del canale dove c'è un parcheggio libero (in realtà poi vediamo che è vietato ai camper, ma se ce lo ha detto lui....). I posti si liberano, quindi ci piazziamo e gironzoliamo per il paese che non è nulla di eccezionale, ma carino.

Il mattino successivo puntiamo il muso del camper verso il  Parco Keukenhof a Lisse.

Questo parco apre circa 6/7 settimane l'anno in occasione della fioritura ed è molto famoso e frequentato.....infatti , per colpa di lavori in corso sulla strada e la grande affluenza, facciamo in coda gli ultimi chilometri ...... Il terzo parcheggio che raggiungiamo è dedicato anche ai camper ma non si può sostare la notte. In mezz'ora siamo dentro, c'è un mucchio di gente ma si gira abbastanza bene, le aiuole fiorite e tutto il parco sono magnifici, giacinti, narcisi, una quantità infinita di tulipani e altri fiori; da un paio di punti panoramici si dovrebbe vedere una sterminata distesa di campi fioriti, ma in realtà non è così, si vedono delle strisce colorate ma molto inframezzate da terra.

Anche nelle zone che attraverseremo poi per andare verso il mare e cercare un campeggio vediamo che sono fioriti giacinti e narcisi ma i tulipani sono ancora chiusi.

Ci fermiamo nel campeggio Le Parage a Noordwijkhout e ci godiamo una lunga passeggiata tra le
dune raggiungendo la spiaggia: vediamo per la prima volta il Mare del nord!!!!! e ci saluta un gran vento.... sarà una costante....

Il mattino prima di partire facciamo comunque un giro per i campi fioriti che sono veramente magnifici e all'istante decidiamo di andare avanti col nostro giro per tornare a fine settimana ancora in zona sperando siano fioriti anche i tulipani. Ci spostiamo per pranzo verso un'altra zona di mare, Zandvoort :la città non ci piace,  ma un  po' fuori ci sono dei grandi parcheggi sovrastanti il mare.

Nel pomeriggio giriamo il camper verso Amsterdam, decidendo di provare la nuova area di sosta che troviamo facilmente grazie al navigatore: l'ambiente a dire il vero non è un granché, sapevo che era in una zona portuale, ma speravo meno squallido. Però l'area è molto frequentata, recintata e totalmente automatizzata anche se su terra; ci piazziamo in breve tempo e dopo aver studiato la piantina affissa all'esterno andiamo verso uno dei due traghetti (gratuiti) che ci porteranno in città, il più vicino raggiungibile a piedi (uno a sinistra 10 minuti a piedi e 15 di traghetto, l'altro a destra 30 minuti a piedi e 5 di traghetto).

Troviamo l'attracco e in 15 minuti siamo alla Stazione Centrale di Amsterdam, con un po' di
difficoltà riusciamo a capire come uscire dall'altra parte verso il centro (in realtà era semplicissimo, bastava passare dai tornelli aperti e NON salire ai binari ).
Appena fuori io ho un senso di smarrimento, c'è tantissima gente, tram, auto e ...... biciclette a migliaia!!!! Non riesco nemmeno a capire dove posso camminare, ma Mario sostiene che esagero....
Però un ciclista superandoci a gran velocità ci urla "Don't walk in the middle of the street!!!!!" Non camminate in mezzo alla strada..... quindi forse un po' sfasati entrambi lo siamo ahahahahah

Quel pomeriggio facciamo un primo giro esplorativo per il centro, in piazza Dam c'è il mondo oltre ad un Luna Park!!!!

Arrivare da luoghi aperti e nella natura al caos di una grande città per me è sempre traumatico ed avrò bisogno di qualche ora per abituarmi, infatti il giorno successivo la situazione è migliorata, forse  perché lunedì ed è quindi finito il weekend. Partiamo con  giro tra i canali che circondano il centro storico, arriviamo alla casa di Anna Frank ...... c'è una fila di almeno tre ore, con Siria da gestire 3/4 ore di coda si fanno difficili .......pazienza!!! Proseguiamo per il mercato dei fiori, poi andiamo verso il Voldenpark per lasciar scorrazzare la bestiaccia e mangiare un panino. Con calma ci spostiamo verso il Museo di Van Gogh dove, dopo 45 minuti di coda, io potrò entrare mentre Mario andrà in giro con Siria..Sono molto soddisfatta di questa visita.....adoro VanGogh !!!! Ancora in giro per la città verso il canale Amstel e poi, sempre a piedi, torniamo al traghetto.




La mattina successiva torniamo a comperare qualche ricordino e visitare il Begijnhof, un meraviglioso complesso di case risalenti al 1500  che racchiudono un giardino con una cappella.




Nel pomeriggio lasciamo la città e ci dirigiamo alla tappa successiva "lontana" ben 20 chilometri; si tratta di un delizioso villaggio di case di legno dipinte di verde e canali sulla riva dell'Jsselmeerm Marken.  Troviamo facilmente parcheggio all'ingresso del villaggio per la modica cifra di 12€ (!!!), scoprendo però che è possibile pernottare lì, lasciando il posto entro le 9 .... ah beh ....allora ...

Il villaggio è veramente delizioso e passeggiamo tranquillamente nonostante il vento non dia tregua; poi riposiamo in camper  visto che la giornata è stata piuttosto intensa, godendoci il panorama sui "polder" che ci circondano dove pascolano innumerevoli pecore con relativi agnellini traballanti sulle giovani zampette. Mario nel frattempo fa un  po' di spesa in un supermercato Deen proprio lì vicino che fornisce anche wiifii libero che riesco a  rilevare direttamente dal camper ..... bene così.....

Il sole del giorno dopo ci trova belli riposati e ci spostiamo a Volendam, dall'altra parte della baia
proprio di fronte a Marken (in effetti c'è anche un traghetto che li collega); qui troviamo una comoda area camper ed una simpatica cittadina, meno caratteristica del villaggio precedente, ma graziosa, un bel porto con velieri, una serie di negozi per turisti comunque piacevoli da visitare.


La tappa successiva è Enkhuizen poco più a nord e proprio all'inizio della diga più interna, parcheggio autorizzato per camper nel porto; il porto ed i canali sono deliziosi, ci sono bellissime barche e velieri, il paese carino, c'è anche il museo dello Zuiderzee.





Nel pomeriggio decidiamo di spostarci ad Alkmaar, il giorno successivo è venerdì e lì ci sarà il mercato settimanale del formaggio, evento molto caratteristico e molto seguito, non sappiamo quanta gente arriverà e com'è il luogo quindi anticipiamo l'arrivo.

Troviamo subito il parcheggio dove è consentito sostare 24h (quindi fino al pomeriggio successivo), partiamo quasi subito per una prima esplorazione e trovare il luogo del mercato:  passeggiando per circa 20 minuti ci arriviamo passando per una zona moderna ma piacevole, con un bar/spiaggia organizzato lungo il fiume, una passerella ci consente di entrare nel centro storico più antico e piacevole. Piazza Waag (Pesa in olandese) è ciò che cerchiamo, non è grande ed è piena di tavolini,
ma la riconosco dalle fotografie, il mercato si svolge proprio qui, davanti al grande edificio che contiene la pesa, appunto, ed il museo del formaggio.

Al mattino andiamo presto in piazza e troviamo già tutto predisposto e transennato, con file e file di forme di formaggio, nel giro di poco tutt'intorno si riempirà di pubblico ed alle 10 precise comincia il mercato, molto caratteristico da vedere con le "gondole" di legno per il trasporto delle forme e gran schiaffi sulle mani per contrattarne il prezzo.

Non abbiamo voglia di mangiare nel parcheggio, quindi ci spostiamo di pochi chilometri allo Zaanse Schans, un'altra zona di mulini segnalatami da un'amica. Parcheggiamo e facciamo un primo giretto,
mangiamo e visitiamo il luogo, ogni mulino è specializzato in una lavorazione specifica, legno, spezie, pigmenti ecc.


Verso sera decidiamo di tornare verso la zona dei campi fioriti e scopriamo che i campeggi della zona di Noordwijkhout, dove siamo già stati, sono abbastanza pieni!!!! Ormai si sta entrando nel vivo della fioritura e la vicinanza del Parco Keukenhof ed i campi fioriti attirano un gran pubblico.

Dopo un primo momento di smarrimento, troviamo un posticino in un campeggio da dove, uscendo da un cancelletto laterale, arriviamo in vista di una serie notevole di campi di......TULIPANI, finalmente!!! Già prima di cena, e poi anche il mattino successivo allontanandoci un po' di più, passeggiamo comodamente tra i campi scattando fotografie a profusione.
N.B. controllano parecchio, consiglio di non entrare tra le file di fiori!!!! In alcuni posti gli accessi tra i canali sono persino chiusi con cancelli....

Dobbiamo lasciare il campeggio per le 12, quindi cerchiamo un parcheggio vicino al mare per pranzare e fare una passeggiatina: lo troviamo a Katwijk aan zee,

La nostra ultima tappa è il Nederland openluchtmuseum  ad Arnhem: lo troviamo facilmente, non possiamo sostare nei parcheggi, quindi troviamo un campeggio per la notte, passeggiando prima di cena, per i sentieri di una foresta.....(credo l'unica dell'Olanda !!!!)...... ma siamo vicini alla Germania ed è normale che il paesaggio sia simile.

Purtroppo la notte pioverà a scrosci furiosi e anche la mattina non sarà un granché, quindi rinunciamo alla visita all'Openluchtmuseum  che è all'aperto ed in mezzo al bosco, ricostruisce infatti tipici villaggi e tradizioni olandesi.



Sappiamo che il tempo si è guastato ovunque, anche in Italia, e che sarà così per qualche giorno; decidiamo quindi di girare il camper verso sud e tornare a casa.








Note:

Non so se siamo imbranati noi, ma abbiamo avuto difficoltà, anche nei villaggi, a trovare un banalissimo panificio o dove comperare il latte, i negozi sembrano non esistere. Per fortuna abbiamo imparato ad individuare i supermercati anche piccoli  (anche se Mario è entrato in una specie di mini-Brico per comperare il pane!!!)

Non cercare alcolici, anche una semplice birra, nei numerosissimi  chioschi di panini o cibo da strada: non ne vendono! Solo nei bar, ristoranti o locali in generale

In Olanda non hanno una grande tradizione culinaria, non abbiamo mai mangiato nei ristoranti perché un po' cari, quelli di cucina olandese servono praticamene solo pesce, poi ci sono una marea di ristoranti etnici asiatici e qualche pizzeria.

Nei chioschi abbiamo mangiato : panini al salmone, all'insalata di salmone, alle aringhe marinate, ai gamberetti, pesce- tipo merluzzo-  fritto , patatine, crocchette non meglio identificate ma buone, cozze fritte.

Il paesaggio ci è sembrato subito molto particolare con tutti i canali che spezzavano la monotonia dei prati, poi ci è sembrato molto normale; fino all'ultimo giorno siamo però rimasti stupiti dall'enorme quantità di uccelli (oche, anatre, cigni, aironi, taccole e altri )

Nonostante i tanti formaggi di latte vaccino, abbiamo visto molte più pecore che mucche!


Soste:
Alblasserdam     Area sosta €10 solo la notte, durante il giorno gratuita
Noordwijkhout  Campeggio Le Parage € 29
Amsterdam        Area sosta  (Papaverweg) € 44 per 48h
Marken              Parcheggio ingresso villaggio € 12 (nonostate il foglio allegato alla ricevuta indichi                                 divieto di campeggio, possiamo restare fino alle 9 del giorno successivo)
Volendam           Area sosta  € 10, seguire per il centro poi  è indicata
Enkhuizen          Parcheggio gratuito al porto per 5 h max, nella stessa zona area sosta 10 € per notte
Alkmaar             Parcheggio (DeSimonstraat)  € 3,20  24h (Anche il parcheggio della vicina Lidl la                                   mattina  del mercato era piena di camper)
Zaanse Schans   Parcheggio € 9 (solo per la visita , non si può pernottare)
Noordwijkhout  Campeggio Sollasi € 15 (prezzo di favore per sistemazione arrangiata, prezzo pieno                              € 29)
Arnhem               Campeggio Warnsborn € 22 a due o tre km dall'Openluchtmuseum, indicati anche                                    altri     





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