domenica 1 settembre 2013

Finalmente Boemia !

Sì, finalmente! Perchè già lo scorso anno avevamo programmato questo viaggio, poi un mio problema di salute ci ha costretti ad annullarlo e gli amici compagni-di-viaggio-soliti l'hanno annullato con noi.
In effetti siamo sempre noi: ioNadia, Mario, Siria (il cane), Renata, Maurizio, Koko (il cane)

Partiamo da Milano il 10 Agosto  intorno alle 9.30  direzione Chiasso-San Bernardino-Monaco-Pilsen.
Viaggiamo benissimo salvo l'uscita a Skt.Margretten per raggiungere Lindau in Germania, evitando la parte di autostrada in Austria che ci costerebbe anche la vignetta austriaca: questo ci costa, invece, circa un'ora e mezza per fare 30 km.

Arriviamo a Pilsen (Plzen in realtà) in serata e, dopo aver girato un po' alla ricerca di un campeggio (il primo al quale eravamo diretti, Bila Hora, non esiste più), finalmente ci fermiamo all'Autokemp Ostende, un po' fuori città, in riva al primo dei tremila laghetti che troveremo. Ci piace!

Il mattino successivo andiamo in città e ci dirigiamo direttamente alla Birrificio della Pilsner Urquell
(santo navigatore!!); si può parcheggiare all'interno e, scopriremo poi, anche restarci tutto il giorno. Cominciamo a guardarci intorno poi, riportando i cani in camper, cominciamo la visita guidata - in inglese  -molto interessante nonostante capiamo ben poco : del resto scopriremo che in qualsiasi posto preveda visite guidate, queste sono in ceco, ovviamente, tedesco o inglese ….. cominciamo anche ad assaggiare la famosa birra ceca, in questo caso non filtrata.
Qualche acquisto al negozio dei souvenir poi vediamo che c'è una passerella pedonale che dal vasto cortile del birrificio porta direttamente ad un parco a poche decine di metri dal centro: ovviamente ne approfittiamo, facciamo quindi una piacevole passeggiata nel parco, raggiungiamo la piazza principale (Namesti Republiky) visitiamo la cattedrale, ammiriamo le bellissime facciate delle case che contornano la piazza,
andiamo poi la Sinagoga in una via nei paraggi; pranziamo al chiosco proprio in Piazza Repubblica e con tutta calma torniamo ai camper.

Uno spostamente di poche decine di chilometri verso Praga ci porta a Karlstejn dove c'è un famoso castello,  però ormai è tardi per affrontare la salita a piedi e quindi ci piazziamo nel campeggio all'ingresso del paese: lungo il fiume, piuttosto spartano, ma con tutto ciò che occorre. Seratina tranquilla, doccia comoda ai bagni, cena e passeggiatina durante la quale  scopriremo una caratteristica dei campeggi cechi, soprattutto lungo i fiumi o in riva ai laghi: sono predisposte delle postazioni in terra contornata di pietre dove è possibile accendere il fuoco, evidentemente molto utilizzate!!!
Nel frattempo parliamo con alcuni italiani che ci confermano (l'avevamo già sentito) che l'interno del castello non è entusiasmante, ad esclusione di una cappella e che nel parcheggio, alla base del paese,si paga tanto quanto in campeggio: visto che non abbiamo l'obbligo di lasciare il campeggio per un determinato orario, lasciamo lì i camper e ci avviamo a piedi ..... tanto ormai siamo abituati! Dopo circa un chilometro e mezzo raggiungiamo la strada in salita che attraversa il paese e raggiungiamo anche il cortile interno del castello,  decidiamo di non entrare, siamo comunque appagati dal panorama e dalla struttura di questa imponente fortezza. Merenda e birretta e poi torniamo ai camper, pranziamo e finalmente ..................... direzione Praga (o meglio Praha), mancano veramente poche decine di chilometri.

Qui andiamo direttamente al campeggio Zizcov dove abbiamo prenotato tre notti (dal 12 al 14) e dove arriviamo in poco tempo grazie alle coordinate fornite anche dalla direzione: il campeggio infatti è un po' difficile da rintracciare senza il navigatore, è in piena città in mezzo alle case.
Nel frattempo abbiamo deciso di restare anche per ferragosto e quindi, al check-in, fissiamo direttamente un'altra notte.
Il campeggio è piuttosto piccolo e piazzole abbastanza strette ma per fortuna noi ne prendiamo due relativamente comode, tenuto conto che il nostro camper è piccolo e possiamo parcheggiarlo di sbieco lungo un muretto e quindi guadagnare spazio. Inoltre scopriremo che nonostante l'assembramento e la musica alla birreria del campeggio, raggiungibile anche dall'esterno, le nottate saranno molto tranquille!
Praga by night
Dopo cena ci dirigiamo verso la collina del parco Vitcov dalla quale pare si veda un magnifico panorama di Praga, soprattutto se notturno: il parco è raggiungibile da un sentiero che passa proprio dietro il campeggio, passato un ponte a "L" inizia la leggerissima salita verso il balcone panoramico. Siamo un po' perplessi, ma vediamo ragazze sole che corrono nel parco quindi .... se si fidano loro!!!
Quando arriviamo in fondo, superato il museo e l'enorme monumento equestre .......... restiamo a bocca aperta: ecco Praga by night, che meraviglia!!! Questa città non poteva accoglierci meglio di così .....

Il giorno dopo, armati di mappa della città, prendiamo il tram n. 9 e andiamo verso il centro: incomincia il nostro tour di Praga!!!
Praga Piazza della Città vecchia
Inutile entrare nei particolari di due intense giornate, una semplice guida turistica è molto più utile di una mia descrizione: giriamo e giriamo naso all'aria e macchine fotografiche all'opera: Piazza della Città Vecchia, Chiese, Palazzi,Orologio astronomico (davanti al quale si forma un assembramento incredibile), Sinagoghe, Cimitero Ebraico, Ponte Carlo, Castello e Cattedrale S.Vito, Vicolo D' oro. Piazza Venceslao e sicuramente dimentico qualcosa.
Gulash dal Soldato Svejk
Solo il terzo giorno, Ferragosto,  andiamo in centro nel pomeriggio, riposando la mattina, per poi gironzolare  a Malastrana e cenare nel ristorante "Soldato Svejk", personaggio di un famoso  libro: mangiamo bene, beviamo meglio e spediamo poco.





Praga Castello e Cattedrale di S.Vito
Il mattino del 16, quasi con dispiacere, lasciamo Praga e affrontiamo due tappe deludenti: la fabbrica di cristalli "Bohemia"(inesistente o quantomeno non visitabile, non ci è chiaro)a Podobrady, 60 km a est di Praga, dove ci fermeremo per pranzo, e Tabor, cittadina con strade piuttosto ripide che volevamo visitare ma nella quale non siamo riusciti a trovare parcheggio.


Proseguiamo per Trebon lungo una bella strada dove purtroppo troviamo traffico e code: ci accorgiamo però che stiamo attraversando una magnifica zona piena di laghetti e foreste.
Sappiamo dove fermarci, per fortuna, e prima di cena siamo già al bar del campeggio con una birra in mano .... beh non proprio tutti, Renata è astemia e beve cocacola.


Tomba famiglia Schwarzenberg

Il giorno successivo è dedicato alla visita del paese che affrontiamo all'andata col trenino dal campeggio, il ritorno a piedi sul sentiero che costeggia il lago: grazioso centro storico, dove troviamo un'altra delle innumerevoli piazze rettangolari racchiuse da belle case, ed il castello. Ovviamente tappa alla birreria del luogo ..........
Nel pomeriggio ci rechiamo a visitare la monumentale tomba della famiglia Schwarzenberg proprio nel parco al di là della strada davanti al campeggio: è veramente magnifica l'architettura di questo monumento e pregevoli le vetrate, tutto nelle tonalità del bianco e grigio.

Ci spostiamo prima di sera al parcheggio sotto al Castello di Hlubokà,
dove decidiamo di pernottare in compagnia di altri due o tre camper; riusciamo persino a mangiare all'aperto tutti e quattro insieme wurstell e crauti. Il mattino ci risparmiamo la salita al castello, prendendo il trenino che parte dal parcheggio, poi acquistiamo i biglietti d'ingresso a due orari differenti per badare a turno alle nostre cagnoline.
Anche questo monumento è magnifico, tutto bianco con smerli e decorazioni, la parte che visitiamo è magnificamente arredata, le stanze sono completamente rivestite di legno intarsiato e stucchi dipinti, alle finestre mosaici di vetri. Scopriamo solo alla fine che non abbiano inteso bene com'erano organizzate le visite: infatti noi abbiamo acquistato solo i biglietti per il giro A, mentre avremmo potuto effettuare anche la visita alle cucine e altro che non abbiamo ben compreso. Peccato! Ormai c'è troppa gente e francamente non ne abbiamo più voglia, tenendo conto che sì, possiamo ammirare da soli, ma dobbiamo comunque seguire (o attendere che finiscano) le spiegazioni incomprensibili delle guide.....ci basta ciò che abbiamo visto!

Mentre scendiamo dal castello, pensiamo se tornare ai camper per pranzo o mangiar qualcosa fuori e........sorpresa! Qui c'è un altro ristorante del Soldato Svejk...........è nostro ........ 

Satolli, ci riposiamo un po' ai camper facendoci un buon caffè e partiamo per uno spostamento di circa 8 chilometri al campeggio della città di Ceske Budejiovice :
fa caldo, doccia e poi, non preoccupandoci di far tardi per cena, considerato il pranzo, con una piacevole passeggiata attraverso il parco anzi i parchi, raggiungiamo la pregevole piazza principale del centro storico: è enorme e come al solito circondata da bellissimi palazzi e case, al centro una bellissima fontana, c'è anche la Torre Nera, simbolo della città. 
Non c'è molto altro da vedere e quindi, con tutta calma riattraversiamo i  ponti sui fiumi ed i parchi e rientriamo al campeggio dove riposiamo e ci rinfreschiamo mangiando macedonia. 

Al mattino approfittiamo del camper-service per ripulire le nostre casette e partiamo per Zlata Koruna, un monastero consigliato anche da altri diari di bordo: troviamo chiuso e ce ne andiamo immediatamente perché la piccola località non offre altro. Notiamo comunque lungo il fiume un campeggio molto semplice, questo posto è base di partenza per canoisti.
Cesky Krumlov

Andiamo a Cesky Krumlov il cui centro storico da poco è diventato Patrimonio dell' Unesco, troviamo subito parcheggio sotto al castello, entriamo in paese attraverso le arcate che sostengono la fortezza, giriamo il centro, gradevole visto dall'interno ma che troveremo magnifico visto dall'alto, una volta saliti al castello. A proposito ..... anche qui c'è un ristorante Soldato Svejk ma non possiamo reggere un altro pranzo di quel genere .............. mangiamo ai camper, questa volta.

Traghetto sul Lago Lipno

Nel pomeriggio ci spostiamo verso il Lago di Lipno, precisamente a Hornì Plana, dove arriviamo sotto un temporale furioso che ci costringe a star chiusi nei nostri camper ............meglio, intanto si riposa!
Ci siamo piazzati in un campeggio sul lago che riusciamo a veder bene solo il mattino dopo, il luogo è carino,  c'è una chiatta che funge da traghetto e che carica, mentre curiosiamo, camion e ciclisti.



Nel pomeriggio decidiamo di andarcene (il tempo non è proprio granché) e così approfittiamo per completare il giro del lago e andare a vedere la Sumava, la selva boema: questo ambiente è decisamente magnifico ed è un piacere viaggiare con calma e guardarsi intorno.
Campeggio nella Sumava

Alla sera troviamo un campeggino veramente fuori dal tempo lungo la Moldava, che qui è poco più di un torrente, non siamo distanti dalla sua sorgente, siamo ad Hornì Vlatavice e piove! Per fortuna il giorno dopo ci accoglie il sole e approfittiamo per fare una bella passeggiata nel bosco raccogliendo, e mangiando immediatamente, lamponi e fragoline!




Dopo pranzo partiamo, stiamo per lasciare la Repubblica Ceca, siamo quasi al confine con la Germania direzione Passau e spendiamo le ultime corone in gasolio; andiamo verso Ratisbona (Regensburg) dove arriviamo nel pomeriggio inoltrato, piazzandoci in un parcheggio sul Danubio piuttosto vicino al centro, in una zona occupata già da molti camper, trascorreremo qui la notte per visitare la città il giorno dopo. 
Dopo cena però passeggiamo lungo il fiume, ammirando i grandi battelli turistici.

Trascorriamo la mattina successiva passeggiando per il centro, molto gradevole, anche questo Patrimonio dell'Unesco, pranziamo nella birreria HB e nel pomeriggio, dopo un caffè nostrano ed una breve pennichella, andiamo in camper alla ricerca del Walhalla!!!! No, non è il paradiso degli eroi morti in battaglia della mitologia nordica ......

Si tratta di un enorme monumento in stile neoclassico, voluto da Ludwig I di Baviera
Walhalla
e costruito su di una collina sul Danubio, dove sono esposti  busti e targhe commemorative dedicate ai grandi personaggi tedeschi; meno male ci siamo venuti in camper ed il parcheggio è piuttosto vicino all'edificio, se avessimo preso il battello da Ratisbona avremmo dovuto affrontare la salita dell'enorme scalinata a piedi.

Anche qui, come ovunque siamo andati, entriamo a turno per badare ai cani: è veramente magnifico, e mentre l'esterno è tutto in marmo bianco, all'interno le pareti sono in marmo rosso, tutti i busti, le statue e i troni sono bianchi , il soffitto ha le travi dorate, legni intarsiati e stucchi blu, veramente un colpo d'occhio notevole!
Danubio dal Walhalla


 Dal colonnato poi si gode un panorama sulla valle del Danubio da lasciare senza fiato  



(maggiori informazioni qui)




Monaco di Baviera
E' ormai iniziato il nostro viaggio di avvicinamento all'Italia e andiamo a trascorrere la notte a Monaco di Baviera, presso l'Allianz-Arena, lo stadio del Bayern Monaco dove c'è un'area sosta camper.

Ammiriamo questo moderno monumento al calcio sia la notte, illuminato, che il giorno dopo quando vediamo arrivare anche pullman  e macchine  pieni di turisti in visita.





Lasciamo anche Monaco, prossima tappa Passo del S.Bernardino in Svizzera dove vogliamo fermarci; cosa che facciamo accompagnati, all'arrivo, da un violento temporale che per fortuna non lascerà traccia del suo passaggio e ci consentirà, la mattina successiva, una bellissima passeggiata attraverso il bosco, verso la diga, raccogliendo e mangiando subito anche qui lamponi, fragoline e mirtilli.
Lago a S.Bernardino


Il pomeriggio porta ancora nuvoloni neri e quindi affrontiamo gli ultimi 150 chilometri che ci dividono da casa, dove arriviamo sotto un altro temporale ........... è proprio cambiato il tempo, ormai, e quindi ..... è tempo di tornare!



Curiosità :

Oltre alle postazioni per il fuoco, praticamente in tutti i campeggi c'è wifi libero, a volte solo nella zona della reception, a volte in tutta l'area 

In ben due campeggi (Praga e Hornì Vlatavice) c'è un recinto con le caprette ......

Non esistono aree di sosta e non tutti i campeggi sono dotati di camper service, i più grandi sicuramente sì.

Spero di aver scritto al meglio i nomi delle località.


Soste e parcheggi
per pigrizia non ho messo il simbolo dei gradi, primi e secondi, i prezzi sono da intendersi ad equipaggio e per una notte salvo diversamente indicato, i punti interrogativi significano che ho perso la memoria!!!

Pilsen                              Autokemp Ostende                   n 49 46 38 e 13 23 24        340 corone 
Karlstejn                        Autocamp                                       n 49 56 02 e 14 10 15                     ????
Praga                               Autokemp Zizcov                         n 50 05 31 e 14 28 26        144 €  x 4 notti
Trebon                            Autokemp Trebon                       n  48 59 34 e 14 46 00                     ????
Hluboka                         Parcheggio castello                     n 49 03 02 e 14 25 58         gratis la notte, 6 € il giorno
Ceske Budejovice      Motel Dlouhà Louka camping n 48 57 58 e 14 27 38         450 corone
Hornì Planà                   Camping                                          n 48 45 39 e 14 01 33         532 corone 
Hornì Vltavice              Camping                                          n 48 57 15 e 13 45 24        145 corone
Regensberg                  Parcheggio                                      n 49 01 16 e 12 06 33         gratis 
Monaco                          Area camper Allianz Arena      n 14 13 14 e 11 37 31         15 Euro
S.Bernardino                parcheggio                                      n 46 27 42 e  9 11 20           gratis
Cesky Krumlov             parcheggio                                     n 48 48 52 e 14 18 37          144 corone circa 3/4 ore 
(non so se possibile pernottamento)


Camping Pilsen "Bila Hora" pare non esista più





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